PIETRELCINA - Una escalation di furti semina paura e sconforto tra gli abitanti In primo piano
Un’ombra cupa si è stesa sul borgo natale di Padre Pio. Da settembre, Pietrelcina, da sempre sinonimo di pace e spiritualità, è diventata teatro di una escalation di furti che ha seminato paura e sconforto tra i suoi abitanti.
“La paura è palpabile tra i residenti - ci scrive una nostra lettrice -. “Non ci sentiamo più sicuri nella nostra casa”, confida A., una pensionata che vive nel centro storico. “Prima lasciavamo la porta aperta, ora abbiamo paura anche di dormire”.
I furti, spesso messi a segno tra le 19 e le 22, sono sempre più frequenti e sempre più audaci. “Mi hanno trovato in casa”, racconta M., ancora sotto shock. “Per fortuna sono scappati, ma ho avuto tanta paura!”.
E mentre la comunità è in ginocchio, la politica locale sembra più interessata a difendere le proprie posizioni che a trovare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini. I post sui social, anziché offrire risposte e rassicurazioni, alimentano ulteriori tensioni e allontanano le istituzioni dai bisogni reali della popolazione. Dopo l’ultimo consiglio comunale, le pagine social dei rappresentanti istituzionali si sono riempite di post che tentano di giustificare le diatribe interne. Ma i Pietrelcinesi non hanno bisogno di assistere a battaglie politiche, ma di vedere azioni concrete sul territorio. Hanno bisogno di sentirsi protetti e di sapere che le istituzioni sono al loro fianco.
Stanchi e spaventati, chiedono azioni concrete per fronteggiare l’ondata di criminalità che li sta affliggendo. Più controlli, una maggiore presenza delle forze dell’ordine, investimenti in sistemi di sorveglianza e di illuminazione nonché l’installazione, dove possibile, di dossi artificiali. Ma le loro richieste sembrano cadere nel vuoto.
A pochi mesi dalle prossime elezioni comunali, è fondamentale che i candidati comprendano che i cittadini non sono più disposti a tollerare inutili polemiche. Vogliono vedere programmi concreti per la sicurezza, la valorizzazione del territorio e il benessere della comunità.
È ora che la politica locale metta da parte le proprie ambizioni personali e si concentri sui bisogni dei cittadini. Solo così Pietrelcina potrà ritrovare la serenità perduta e ridiventare il borgo accogliente e sicuro di un tempo”.