Previsti venti forti con raffiche, il sindaco Mastella ordina la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado In primo piano
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto, per la giornata di domani venerdì 22 novembre, la chiusura delle scuole pubbliche, private e paritarie di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido ed esclusi il Conservatorio Sala e l’Università degli Studi del Sannio che si determineranno autonomamente; ancora la chiusura della villa comunale, dei parchi cittadini e del cimitero comunale (restano garantite le attività di accoglienza dei funerali, con presenza di familiari dei defunti e le attività di operatività interna improrogabile da svolgersi con cautela e prudenza da parte degli operatori).
L’atto è motivato dall’allerta della Protezione civile che dalle ore 21.00 di oggi giovedì 21 novembre e per le 24 ore successive prevede tra i fenomeni rilevanti venti forti con possibili raffiche, oltre che precipitazioni piovose, a carattere di rovescio o temporale.
Nell’atto sindacale si legge altresì che nella giornata di mercoledì 20 novembre, con medesimo stato di allerta, l’intensità dei venti ha generato numerosi problemi e disagi segnalati dalla Polizia Municipale con nota protocollata (cadute di alberi, di pali della pubblica illuminazione e di intonaci); il dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Angelo a Sasso ha richiesto un intervento urgente per rimozione di elementi che a causa dei forti venti costituiscono grave pericolo per l’integrità fisica di studenti e utenza esterna che accede alla scuola; il datore di lavoro, con nota protocollata, ha segnalato l’opportunità, in relazione agli eventi atmosferici previsti per domani, di limitare al massimo gli spostamenti degli studenti per il rischio di caduta di calcinacci o elementi di copertura.
Il sindaco invita poi la cittadinanza a:
▪ evitare di frequentare locali interrati o posti a pian terreno, principalmente se lungo assi stradali notoriamente interessati da grossi deflussi idrici e comunque a tenere costantemente monitorato il livello delle acque di deflusso. In caso di allagamento staccare subito l’energia elettrica;
▪ procedere con molta cautela, in caso di necessità di attraversamento in auto di un sottopasso stradale, sito critico in occasione di allerta meteo, verificandone la praticabilità e, in caso contrario, darne immediata comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
prestare la massima attenzione nei siti già segnalati per il rischio idrogeologico (versanti e pendii per possibili frane e smottamenti) e idraulico (sottopassi e aree di collettori fognari per possibili allagamenti);
▪ prestare attenzione in prossimità di alberi e strutture verticali per l’eventuale caduta di rami, alberi, pali, segnaletica o impalcature e, in ogni caso, a segnalare l’eventuale stabilità precaria di tali elementi anche in situazioni ordinarie, dandone comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
▪ assicurare stabilmente o rimuovere da finestre e balconi elementi mobili quali piante, coperture, strutture provvisorie o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato via dal vento;
▪ osservare particolare prudenza negli spostamenti, limitandoli a quanto strettamente necessario.