Riordino Camere di Commercio. I lavoratori dell'Ente sannita: 'Più danni che benefici al nostro territorio' In primo piano

Questa mattina nuova assemblea del personale della Camera di Commercio di Benevento e dell'Azienda Speciale Valisannio contro i provvedimenti che il Governo centrale sta per adottare sul riordino delle Camere di Commercio.

Profonda preoccupazione è stata espressa sia per l'incertezza sulle ricadute occupazionali previste dalla riforma del sistema camerale proposta in questi giorni dal Governo, sia per l'ipotesi di soppressione delle sedi “secondarie”.

L'assemblea, all'unanimità, ha convenuto che tale azione altro non è se non un vero e proprio smantellamento dei numerosi servizi le cui conseguenze, oltre ai lavoratori, interesseranno anche l'intera comunità locale. Come peraltro già accaduto con l'eliminazione delle Provincie.

Verranno infatti eliminate le seguenti funzioni:

Contributi e finanziamenti alle imprese, per fiere o eventi per il sistema locale o la promozione delle eccellenze territoriali

Sostegno all'internazionalizzazione

Supporto alle PMI per l'accesso al credito, tramite servizi di microcredito o sostegno ai consorzi garanzia fidi (confidi)

Servizi di conciliazione e mediazione

Pubblicazione di dati e studi sull'economia locale, sui trend economici e approfondimenti sui vari settori economici

Attività di promozione e sviluppo delle vocazioni territoriali.

Sostegno alla creazione d'impresa.

Considerato che quanto sta accadendo sembra fino ad oggi non aver interessato i soggetti e le rappresentanze politiche ed istituzionali - appare superfluo ricordare e sottolineare che tale situazione comporterà un ulteriore desertificazione ed impoverimento economico sociale della provincia di Benevento - l'assemblea ha deciso di elaborare un documento da inviare ai rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale, sindacale e dei consumatori.

I suddetti rappresentanti saranno quindi inviati ad pubblica discussione, al fine di conoscere le loro posizioni in merito e le eventuali azioni da proporre al Governo per evitare l'adozione di provvedimenti che arrecano più danni che benefici al territorio sannita”.

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