Sciame sismico nel Sannio con scosse di lieve entità. Ecco tutti i provvedimenti adottati dalle amministrazioni comunali In primo piano

Lievi ma a distanza ravvicinata: sono le scosse di terremoto - intensificatesi tra la notte di domenica 24 novembre e questo lunedì - che stanno interessando il Sannio.

Uno sciame sismico di bassa intensità, con una magnitudo che va da 2.2 (ore 12.52 di oggi) a 3.2 (ore 11.27 di oggi) ed il cui epicentro è localizzato nella zona tra Ceppaloni e San Leucio del Sannio.

Non si sono avuti danni a persone o cose, diciamo che le scosse sono state registrate sì dai sismografi dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ma moltissime persone non le hanno proprio avvertite, mentre altre persone hanno notato un impercettibile movimento.

Questo, però, è bastato per generare allarme tra la popolazione e per la serie: “la prudenza non è mai troppa” il sindaco del Comune di Benevento, Clemente Mastella, ha disposto l’immediata chiusura delle scuole e degli uffici pubblici di propria competenza per la giornata di domani, martedì 26 novembre, inoltre, il primo cittadino ha attivato, in via precauzionale, le opportune verifiche tecniche dei suddetti edifici.

Ed ancora, la fascia tricolore di Benevento invita i cittadini a non sostare in prossimità degli alberi di alto fusto e di grondaie che potrebbero creare pericolo alle vetture in sosta e al regolare traffico veicolare; invita altresì gli amministratori ed i proprietari di immobili di verificare e provvedere alla stabilità dei cornicioni, degli alberi, delle grondaie, dei tetti e/o terrazzi di copertura, al fine di scongiurare pericoli per i pedoni e di sovraccarico delle strutture; Mastella raccomanda, poi, la massima attenzione alla circolazione stradale nel rispetto del nuovo Codice della Strada e a prestare attenzione ad ogni eventuale situazione di pericolo e nel caso informare le autorità competenti.

Facendo seguito a quanto disposto dal sindaco di Benevento, nella qualità di massima autorità di Protezione Civile, domani, 26 novembre, tutte le strutture dell’ASL Benevento resteranno chiuse, onde consentire le dovute verifiche strutturali degli immobili.

Con determina dirigenziale n. 242 del 22 novembre scorso, l'Azienda ha avviato l’iter per la verifica di vulnerabilità sismica degli edifici, a personale esperto.

L’ASL ha, per di più, attivato le procedure di allerta delle strutture ausiliarie del 118, con il coinvolgimento delle sedi provinciali della Misericordia e della Croce Rossa Italiana ed ha reso disponibile, per eventuali attività di volo diurno e notturno, l’elisuperficie di via Delcogliano in Benevento.

L'Università degli Studi del Sannio, invece, ha reso noto che sono state disposte le attività di verifica tecnica delle eventuali conseguenze subite dalle strutture universitarie per effetto delle scosse sismiche di oggi. Le attività si concluderanno nella mattinata di domani. Al momento non è stato segnalato alcun danno o situazione di pericolo. L’attività didattica e l’attività amministrativa domani 26 novembre si svolgeranno regolarmente.  

Il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, tenuto conto dei fenomeni tellurici che stanno interessando Benevento e i Comuni vicini, anche in considerazione delle disposizioni impartite dalle altre Istituzioni cittadine e provinciali, ha ordinato in via precauzionale che, per la giornata del 26 novembre 2019, restino chiusi gli Uffici della Provincia di Benevento.

Nello stesso tempo, nel Decreto, Di Maria ha disposto che siano assicurati i servizi essenziali di reperibilità del Settore Tecnico, della Polizia Provinciale ed il presidio del Protocollo e di Segreteria Generale della Rocca dei Rettori. Il direttore generale e il segretario generale, d’intesa, assicureranno la presenza in servizio del personale necessario alla garanzia della erogazione dei servizi innanzi descritti.

Il presidente ha infine disposto che i Servizi Tecnici effettuino sopralluoghi presso tutti i beni immobiliari di proprietà dell’Ente Provincia (Istituti scolastici, Musei, Biblioteca, Uffici periferici dell’Ente).

L’Asia, invece, ha informato che, a seguito dell’ordinanza sindacale di chiusura degli uffici comunali, è stata sospesa la distribuzione dei bidoncini per la raccolta del vetro presso il Comando della Polizia Municipale in via Santa Colomba e l’Ufficio Tributi di piazzale Iannelli (palazzo ex Impregilo-Megaparcheggio). La distribuzione sarà ripresa nella giornata di domani, martedì 26 novembre, agli stessi orari finora osservati e sempre che siano superati i motivi che hanno comportato la sospensione odierna.

La presidente del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi, ed il procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, rilevato che già oggi, 25 novembre 2019, è stato richiesto ed è stato effettuato l’intervento di verifica sismica degli uffici giudiziari siti in Benevento alla via De Caro ed al viale degli Atlantici da parte dei vigili del fuoco di Benevento, senza che siano state segnalete - per le vie brevi - criticità hanno disposto che nella giornata di martedì 26 novembre 2019 l’attività giudiziaria sarà svolta regolarmente.

La Camera di Commercio di Benevento, preso atto del Dispositivo Sindacale n. 164/2019, adottato per consentire agli enti pubblici di effettuare le verifiche tecniche ai propri edifici dopo l’odierno sciame sismico, ha disposto la chiusura degli uffici camerali e dell’Azienda Speciale Valisannio per l’intera giornata di domani (26 novembre).

Resteranno comunque attive le piattaforme telematiche utilizzate per il deposito degli atti al Registro delle Imprese, mentre documenti ed istanze varie potranno essere inoltrate a mezzo Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: cciaa.benevento@bn.legalmail.camcom.it

A Ceppaloni, ovvero, nella zona dell’epicentro dello sciame sismico, il sindaco Ettore De Blasio ha disposto la chiusura delle scuole fino a mercoledì prossimo, 27 novembre.

Infine, a San Giorgio del Sannio il sindaco, Mario Pepe, ha annunciato che le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio resteranno chiuse, almeno fino a domani. La chiusura è stata motivata con il perdurare dello sciame sismico e al fine di monitorare l’evolversi della situazione, a tutela dell’incolumità di ragazzi e personale scolastico. Le lezioni riprenderanno, salvo diverse indicazioni, il 27 novembre. 

Così come disposto dai sindaci di Ceppaloni e San Leucio del Sannio, anche le scuole di Apice, San Nicola Manfredi e San Nazzaro resteranno chiuse nella giornata di domani, martedì 26 novembre.