Sedi alternative al plesso Pacevecchia, la Giunta Mastella delibera lo stanziamento di 200mila euro per i primi lavori di adeguamento In primo piano

Mattinata dedicata alla Scuola stamattina a Palazzo Mosti. Il tema all’ordine del giorno è stato quello della chiusura del plesso di Pacevecchia in seguito alla verifica sulla vulnerabilità sismica che ha dato come esito la mancata sostenibilità dei carichi verticali, dato che, secondo la normativa in vigore, la rende inutilizzabile.

Dopo diverse riunioni e sopralluoghi, alla ricerca di possibili sedi alternative, il sindaco Mastella ha riunito stamattina la Giunta per deliberare lo stanziamento di circa 200.000 euro da destinare ai primi lavori di adeguamento di una delle sedi individuate come alternative. Si tratta, come già comunicato, del secondo piano del plesso di Capodimonte, che potrà ospitare, entro un paio di mesi, tanto il tempo necessario allo svolgimento dei lavori di adeguamento, le otto classi della scuola primaria.

Per le cinque classi della scuola dell’infanzia sono state individuate tre opzioni: la sede dell’Ente Morale San Filippo Neri, nel Quartiere Triggio, la sede dell’ex Scuola dell’Infanzia “Madre di Misericordia”, nei locali adiacenti la Chiesa di San Gennaro ed i locali di Via Piermarini in cui, fino a circa dieci anni fa, erano ospitate alcune classi della scuola dell’infanzia dell’Istituto Sant’Angelo a Sasso. Per tutte e tre queste possibili soluzioni, occorrono comunque fondi e tempi per un imprescindibile adeguamento degli spazi da destinare a bambini tra i 2 ed i 5 anni.

Di questo si è discusso stamattina prima al tavolo tecnico convocato dal sindaco Mastella, al quale hanno partecipato oltre agli assessori Pasquariello e Del Prete, anche la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Monica Matano, il dirigente del Settore Lavori Pubblici, Maurizio Perlingieri, la dirigente scolastica dell’I.C. “F. Torre”, Fusco, e le referenti dell’Ufficio Istruzione, Rosalba Luongo e Mirella D’Andrea.

A fine mattinata, nella Sala del Consiglio, sono stati poi accolti alcuni dei genitori dei bambini iscritti al plesso di Pacevecchia, ai quali è stata spiegata la situazione di emergenza e le possibili soluzioni. L’interlocuzione con i genitori è servita a chiarire le modalità di avvio dell’anno scolastico, anticipando l’organizzazione dei doppi turni almeno per le classi di scuola primaria. In proposito la dirigenza scolastica cercherà di ridurre al minimo (al massimo un paio di mesi) i doppi turni, prevedendo un’eventuale rotazione settimanale delle classi nei turni pomeridiani.

La scuola dell’infanzia, regolata sull’orario del tempo pieno (ore 8.00-16.00), dovrà, invece, necessariamente, attendere la conclusione dei lavori di adeguamento di una delle sedi individuate (lavori che saranno svolti, ovviamente, con la massima celerità).

La preoccupazione di molti genitori era la chiusura definitiva della scuola di Pacevecchia, ma il Sindaco ha spiegato loro che non si correrà mai questo pericolo perché sull’edificio di Pacevecchia s’interverrà in maniera radicale per ricostruire una scuola più grande, più bella e più sicura al servizio dei ragazzi del quartiere.