Strade sbriciolate in prossimità dell'inverno, Ricci al governatore De Luca: 'Subito lo stato di emergenza' In primo piano

Il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, intervenendo all'incontro tenutosi in Prefettura con il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e le autorita' locali, ha chiesto con fermezza la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito degli eventi calamitosi della notte tra il 14 e il 15 ottobre 2015. “La misura - ha detto il presidente - si rende necessaria per superare pastoie burocratiche ed aver accesso ai fondi bloccati dal Patto di Stabilità”.

Ricci, nella sua relazione, ha riassunto, per la parte di propria competenza, la situazione venutasi a determinare: per quanto concerne le infrastrutture viarie il presidente ha dichiarato che sui 1.300 km di rete stradale provinciale alcune centinaia sono stati distrutti ed il restante risulta danneggiato. Non è peraltro ancora ben chiara la gravità dei danni patiti dalle arterie in apparenza ancora in piedi.

Per quanto concerne invece l’edilizia scolastica, limitatamente alla Scuola Secondaria Superiore, sugli oltre 40 edifici di proprietà dell’Ente il solo edificio “Rampone” in via Scafa del capoluogo risulta gravemente danneggiato a causa dell’esondazione del fiume Calore.

A fronte di tutto ciò, secondo Ricci, non si possono riparare le strade tra alcuni mesi: infatti, è incombente l’inverno e con esso la possibilità molto concreta di importanti nevicate. Non avendo più la viabilità, non essendo possibile già oggi accedere a molti centri e contrade, non essendoci ancora acqua e corrente elettrica in diversi punti del Sannio, la situazione è, a giudizio di Ricci, decisamente insostenibile ed occorre assumere “ad horas” le decisioni conseguenti senza ulteriori attese.

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