Successo mondiale per la 45esima Olimpiade degli scacchi In primo piano
Grande successo a livello mondiale per la 45ª Olimpiade degli scacchi che si svolge dal 10 al 23 settembre a Budapest con record di nazioni partecipanti, 193 nel maschile e 181 in quello femminile. Tale affermazione è stata possibile grazie al sito www.fide.com che consente a tutti gli appassionati di collegarsi e seguire le partite dei propri beniamini in diretta. È il sito dell’International Chess Federation, meglio nota con l’acronimo francese Fide (Fédération internationale des échecs), che disciplina dal lontano 1924 a livello mondiale l’attività scacchistica.
Le Olimpiadi degli scacchi si disputano ogni due anni e, delle 45 edizioni, solo una volta l’Italia è stata il Paese organizzatore (Torino 2006). Quell’anno Realtà Sannita ebbe un suo inviato accreditato per seguire l’evento, unico giornalista sannita.
Da poche ore è terminato il 6° turno e le nostre squadre nazionali, composte da quattro titolari più una riserva, ne escono entrambe sconfitte: la nostra rappresentativa maschile soccombe all’Inghilterra per 3 a 1 e la femminile perde rovinosamente con la Germania per 3⅟₂ a ⅟₂. Si assegna un punto per la vittoria, ⅟₂ per la patta e 0 per la sconfitta e la somma dei punti individuali dà il punteggio di squadra. L’Italia maschile nei cinque turni precedenti ha vinto con le Antille Olandesi (4-0), il Kosovo (2⅟₂-1⅟₂), i Paesi Bassi (3-1), il Paraguay (2⅟₂-1⅟₂), perdendo di misura 2⅟₂-1⅟₂ con i padroni di casa ungheresi ma dove Lorenzo Lodici in 2ª scacchiera ha sconfitto il già vicecampione del mondo Peter Leko.
L’Italia femminile affrontava in rapida successione Guernsey (4-0), Paraguay (2⅟₂-1⅟₂), Cina (che ci batteva 3⅟₂ a ⅟₂), Macedonia del Nord (3⅟₂-⅟₂), Filippine (2⅟₂-1⅟₂), con 4 vittorie e due sconfitte così come l’Italia maschile (13⅟₂ punti individuali a fronte dei 14⅟₂ dell’Italia maschile). La classifica vede la maschile al 26° posto su 193 nazioni, mentre la femminile al 43° (su 181). C’è da ricordare che, in base al tabellone di partenza stilato per rating, la maschile partiva da una 28ª posizione (su 193 squadre) e la femminile dalla 24ª (su 181).
Questa sera Bermuda Party per tutti i giocatori di scacchi, momento di fratellanza fra nazioni affinché le guerre restino confinate sol più sulle 64 caselle di una scacchiera.
Domani martedì 17 settembre giornata di riposo. Si riprenderà il 18 con il 7° turno. Avversari dell’Italia maschile il Messico e dell’Italia femminile il Lussemburgo. Concludiamo ricordando che ogni sera, compreso il giorno di riposo, va in onda dalle ore 21, e per circa un’ora, la trasmissione sul canale YouTube delle Due Torri di Bologna www.youtube.com/@LEDUETORRI con esperti maestri internazionali italiani che commentano i momenti salienti della giornata olimpica.
Le classifiche per il momento danno nell’ordine al comando India, Vietnam (rivelazione dell’Olimpiade), Cina e Iran nel maschile; India, Georgia, Polonia, Usa nel femminile. Assente, per le vicende riguardanti la nota crisi russo-ucraina, la Russia. La nazionale dell’Ucraina invece è al 7° posto nel maschile e al 12° nel femminile.
In bocca al lupo alle nostre nazionali che dopo sei turni, entrambe le squadre con 4 vittorie e due sconfitte, di sicuro non stanno sfigurando. I nostri alfieri ce la metteranno tutta per scrivere altre memorabili pagine di storia scacchistica dopo quella del quarto turno che ha visto prevalere il nostro Lorenzo Lodici sul più quotato ungherese Peter Leko.
GIANCARLO SCARAMUZZO
giancarloscaramuzzo@libero.it