Terremoto in Marocco: l'arcivescovo Accrocca chiede di indire una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite In primo piano
Monsignor Felice Accrocca, arcivescovo metropolita di Benevento, interviene con una sua lettera indirizzata alla Chiesa di Dio che è in Benevento, dal titolo: “Gli altri sono miei fratelli”, per sollecitare gesti di solidarietà nei confronti della popolazione del Marocco così duramente colpita dal terremoto.
“Carissimi,
la tragedia che ha colpito il Marocco è sotto gli occhi di tutti e non devo, al riguardo, sprecare parole: possiamo facilmente capire il dolore di molti, moltissimi, per la perdita di persone care, le difficoltà che decine di migliaia di sfollati stanno affrontando in questi momenti. Anche Papa Francesco, nell’udienza di questa mattina, mercoledì 13 settembre, ha rivolto il suo pensiero «al nobile popolo marocchino», chiedendo al Signore che dia a quelle popolazioni «la forza di riprendersi dopo questo terribile “agguato” che è passato sulla loro terra». Da parte nostra, come cristiani, non possiamo restare insensibili di fronte a una tragedia così grande.
A tal proposito, chiedo a tutte le comunità d’indire, nei giorni di sabato 16 e domenica 17 settembre, una raccolta di fondi a favore di quelle popolazioni (le offerte vanno quanto prima versate - causale “Solidarietà con il Marocco” - a Caritas-Arcidiocesi di Benevento, Banca Etica, IT89Q0501803400000011602885, che provvederà a farle pervenire a Caritas Italiana, che a sua volta stabilirà i contatti con le popolazioni colpite.
Il Signore benedirà la nostra generosità, perché è vero che alla fine ci resterà solo quel che avremo donato e il bene fatto sarà l’unica cosa che potremo portare con noi.
Contando sulla generosità di tutti, tutti saluto e benedico di cuore”.