Amministrative 2021, il candidato sindaco Moretti è partito per il suo primo ''viaggio in città'' con il camper di Civico22 Politica

La Coalizione Arco, con il proprio candidato sindaco, Angelo Moretti, ha iniziato un “viaggio in città” con un camper: una azione di ascolto attivo e di incontro con le cittadine e i cittadini per raccorciare le distanze entro i 22 metri in cui la relazione umana ritrova una dimensione umana e di spessore.

Abbiamo incontrato un gruppo di cittadini che ci ha fermato ed ha voluto parlare con noi, raccontarci il proprio vissuto e condividere con noi la principale ansia di futuro: il lavoro. Sono persone che hanno superato i cinquanta anni ed hanno perso il lavoro e che, nonostante le competenze e la professionalità acquisiti in anni di esperienza lavorativa, non riescono a rientrare nei circuiti lavorativi. Nessuno prende in carico le loro esigenze, nessuno sa indirizzarli verso percorsi di reintegro”.

Cosa si potrebbe fare?

Un Comune del centro sud di medie dimensioni come il nostro, in cui il principale problema è il lavoro, dovrebbe immediatamente dotarsi di un sistema ufficiale e professionale di matching tra offerte di lavoro e persone inoccupate/disoccupate.

Il servizio di matching può essere affidato alle competenze di un Ufficio di Piano ai sensi della legge 328/2000 svecchiando l’idea stantia che le politiche sociali siano solo “assistenza”, le politiche sociali sono soprattutto un asset per l’emancipazione e l’inclusione sociale delle persone, senza l’accompagnamento nella ricerca del lavoro né l’una né l’altra può mai avvenire.

All’interno dell’Ufficio di Piano andrebbe redatto con urgenza un piano cittadino di Formazione Permanente per gli Adulti, che sappia prendere in carico tempestivamente persone adulte che fuoriescono dal mondo del lavoro, le accompagni in percorsi di riqualificazione professionale, bilanci di competenze e job placement.

Il Piano Cittadino di Formazione degli Adulti va redatto insieme al Centro di Formazione Permanente per gli Adulti (Cpia), al Centro per l’impiego , ad enti nazionali statali deputati a questo, come l’INAPP, ex Isfol, con gli istituti che si occupano di Microcredito, con l’Unisannio, gli enti di formazione accreditati, le associazioni datoriali, di categoria e sindacali. Solo con una buona governance pubblica si esce dalla logica clientelare del “chi ti ha mandato qui a portare il tuo curriculum?”

Sempre all’interno dell’Ufficio di Piano deve essere previsto un presidio di governance delle politiche di orientamento al lavoro per i giovani che escono dagli istituti superiori tecnici e professionali, per ridurre il fenomeno dei NEET, giovani che non studiano e non cercano il lavoro, e per spezzare la convinzione nei giovani che il lavoro non si cerca e non si sceglie, perché è il sistema clientelare a sceglierlo per te se tu ti confondi al sistema clientelare.

L’immagine plastica di come tutto questo oggi sia un pensiero lontanissimo dalla realtà lo abbiamo avuto nell’inaugurazione dei giardini di Villa Dei Papi. Villa dei Papi è stata per lunghi anni l’unica sede Isfol (oggi Inapp) per il Sud Italia, l’unica struttura di studio ed applicazione sui cambiamenti del mondo del lavoro che abbiamo nel Mezzogiorno, di carattere statale, quindi sostenuta dal governo nazionale. Il compito dell’Inapp, ente del quale ho avuto anche la fortuna di conoscere la grande professionalità per il mio lavoro di progettista sociale, è esattamente quello di affiancare le istituzioni e le persone nella formazione e nell’orientamento delle politiche attive per il lavoro.

Benevento aveva una sede prestigiosa dell’Inapp a Villa dei Papi, poi non si sa perché, l’amministrazione comunale non ha fatto più nulla per difendere questa presenza, che su Benevento aveva assunto 15 professionalità importanti della formazione ed orientamento.

L’INAPP ha pregato il Comune di riaprire la sede del Mezzogiorno e così nei prossimi mesi sappiamo che dovrebbe tornare di nuovo il servizio presso il Centro per l’impiego in via XXV luglio, una notizia di cronaca passata inosservata.

Siamo felicissimi tutti che sia stato recuperato un giardino importante lasciato all’incuria da troppo tempo, ma possibile che nulla si è detto sul dato che una prestigiosa istituzione governativa sulle politiche del lavoro aveva casa lì, che quel sito di straordinaria bellezza di proprietà di Comune e di Provincia poteva essere un vero luogo di “pensiero e programmazione sul lavoro”, un luogo di governance come sopra abbiamo descritto”.