Amministrative 2023: al voto in primavera per 14 Comuni sanniti Politica
Perché il vero politico è sempre in campagna elettorale…
Sebbene il 2023 sia iniziato solo da una manciata di giorni, sappiamo già per certo che le elezioni regionali in primis e le amministrative in secundis rappresenteranno un buon banco di prova - dopo il voto dello scorso 25 settembre - tanto per il centrodestra, che ora governa con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, quanto per le minoranze, che invece scalpitano nervosamente come fa un toro prima di entrare nell’arena.
Maggioranza: “Gli italiani sono convinti del nostro operato? Ci apprezzano? Premieranno ancora la nostra coalizione?”.
Minoranza: “Riusciremo a scalfire il gradimento del centrodestra? Riacciufferemo l’elettorato di sinistra?”.
Questi alcuni dei quesiti che ronzano nella testa dei nostri politici.
La Meloni stessa, del resto, ha riconosciuto: “Ogni elezione ha un valore di test per chi governa”.
Restringendo un po’ il campo in casa nostra, possiamo dire che stavolta le regionali non interesseranno la Campania (previste per il 2025), ma solo quattro regioni: Lazio, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Molise, più la Provincia autonoma di Trento e, per quanto riguarda le date, le urne nel Lazio e nella Lombardia si apriranno domenica 12 febbraio e si chiuderanno lunedì 13, mentre nel Friuli-Venezia Giulia e nel Molise c’è in ballo il possibile accorpamento con le elezioni amministrative di primavera, da più parti si vocifera il mese di maggio.
In autunno, invece, si terranno le elezioni per la Provincia autonoma di Trento.
Dicevamo la primavera per le comunali e dunque, a data da destinarsi, sappiamo che sono 81 - su 550, pari al 14,7% - i comuni della regione Campania chiamati a scegliere il sindaco e a rinnovare i Consigli.
Nessun capoluogo di provincia, ma 17 comuni irpini, 14 sanniti, 15 in terra di lavoro, 16 del napoletano e 19 in provincia di Salerno.
I 14 comuni della provincia di Benevento sono tutti a scadenza naturale del mandato e nessuno, inoltre, supera i 15mila abitanti, neppure Montesarchio, il più abitato, la cui “popolazione legale” (basata sui risultati del Censimento Permanente della Popolazione 2021) si attesta a 13.001 cittadini.
I comuni più piccoli sono San Lupo, con i suoi 723 abitanti, e Arpaise, che ne conta 727; per il resto troviamo una popolazione che varia dai poco più di mille residenti di Castelpagano agli oltre quattromila di Morcone.
Giunge agli sgoccioli del suo terzo mandato consecutivo il sindaco di Bucciano, Domenico Matera, di professione segretario comunale, attualmente senatore di Fratelli d’Italia grazie alle politiche dello scorso 25 settembre.
Nella tabella che segue riportiamo tutti e 14 i comuni al voto, con i rispettivi sindaci uscenti e il computo della popolazione legale (Censimento 2021).
COMUNE |
SINDACO USCENTE |
POPOLAZIONE LEGALE |
Arpaise |
Vincenzo Forni Rossi |
727 |
Bucciano |
Domenico Matera |
2.000 |
Castelpagano |
Giuseppe Bozzuto |
1.350 |
Ceppaloni |
Ettore De Blasio |
3.231 |
Frasso Telesino |
Pasquale Viscusi |
2.047 |
Montesarchio |
Francesco Damiano |
13.001 |
Morcone |
Luigino Ciarlo |
4.548 |
Ponte |
Marcangelo Fusco |
2.438 |
Pontelandolfo |
Gianfranco Rinaldi |
2.021 |
San Leucio del Sannio |
Nascenzio Iannace |
2.949 |
San Lorenzo Maggiore |
Carlo Giuseppe Iannotti |
1.918 |
San Lupo |
Franco Mucci |
723 |
San Salvatore Telesino |
Fabio Massimo Leucio Romano |
3.842 |
Vitulano |
Raffaele Scarinzi |
2.734 |
ANNAMARIA GANGALE