Amministrative 2024, nel Sannio 26 Comuni al voto Politica
Oramai ci siamo, il momento della verità è atteso fra una manciata di giorni per ben 26 Comuni dei 78 della provincia di Benevento (praticamente 1 su 3), che sabato 8 e domenica 9 giugno saranno chiamati al voto per eleggere i sindaci e rinnovare i Consigli comunali.
Se è vero che - quando si parla di elezioni - non c’è più l’affluenza di una volta, è pur vero che a tenere ancora relativamente alta la percentuale di votanti sono proprio le amministrative.
Per molti - ahimè - vige ancora il malsano pensiero che recita: “Mi importa di più quello che succede in casa mia, invece di ciò che fanno a Roma o peggio a Bruxelles”.
Pertanto, poiché tutti, ma proprio tutti da Nord a Sud dello Stivale, dovremo recarci alle urne per le elezioni europee e visto che il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che accorpa tali votazioni con le amministrative e le regionali, staremo a vedere anche stavolta dove l’astensionismo avrà le maggiori percentuali.
Niente doppio turno per i 26 Comuni sanniti, in quanto nessuno supera i 15mila abitanti e quindi per gli aspiranti primi cittadini basterà un voto in più dell’avversario e degli avversari per essere eletti.
Di seguito l’elenco completo dei centri del Beneventano in cui è in ballo la poltrona di sindaco.
Tra le parentesi viene riportata la popolazione legale riferita al censimento del 2021.
Amorosi (2.641), il sindaco uscente Carmine Cacchillo (Per Amorosi Unita) è sfidato da Giuseppe Di Cerbo (Terra di Amorosi).
Apice (5.349), Michele Donato Limongelli (Insieme per Apice) cercherà di spodestare l’uscente Angelo Pepe (Apice in Comune).
Baselice (2.121), l’attuale primo cittadino Lucio Ferella (Ricominciamo Insieme) se la vedrà con Massimo Maddalena (SiAmo Baselice).
Bonea (1.383), il Comune è retto attualmente dal commissario prefettizio dopo che sei consiglieri - tre di maggioranza e tre di opposizione - si erano dimessi lo scorso mese di febbraio, facendo così giungere al capolinea l’esperienza amministrativa di Giampietro Roviezzo, che però adesso prova a centrare ancora la fascia tricolore (Liberamente Bonea). Ad affrontarlo politicamente una donna, Maria De Nitto (Obiettivo Bonea).
Casalduni (1.238), una sola lista in gara, quella dell’uscente Pasquale Iacovella (Democrazia Trasparenza Libertà).
Cautano (1.950), sfida a due tra l’attuale primo cittadino Alessandro Gisoldi (Orizzonti Comuni) e Giovanni Procaccini (Insieme Per La Crescita).
Circello (2.183), sarà testa a testa tra il sindaco uscente Gianclaudio Golia (Circello è Forte) e Nicola Petriella (Per Circello).
Colle Sannita (2.209), l’un con l’altro armati, politicamente s’intende, troviamo Michele Iapozzuto (LeAli per Colle) e Maurizio Piacquadio (Impegno Comune).
Cusano Mutri (3.822), con una lettera aperta a tutti i suoi concittadini Giuseppe Maria Maturo ha annunciato che la sua esperienza da primo cittadino terminerà a giugno. Dunque, a singolar tenzone troviamo contrapposti Pietro Crocco (Uniti per Cusano 2.0) ed Antonio Civitillo (Nuova Cusano).
Durazzano (2.132), ennesima sfida a due, ma tra un uomo Alessandro Buffolino (Nuovi Orizzonti) ed una donna Pasqualina Grasso (Sì Amo Durazzano).
Faicchio (3.370), Vincenzo Petrucci (Per il Bene Comune), già fascia tricolore del centro titernino dal 1995 al 2004, ci riprova e stavolta sarà il competitor dell’attuale sindaco - nonché presidente della Provincia di Benevento - Nino Lombardi (Liberi per Faicchio), che si gioca non solo la possibilità del terzo mandato, ma anche la carica di presidente della Provincia; se smette i panni da sindaco, infatti, decade dalla Rocca.
Forchia (1.200), duello inedito tra l’avvocato Gerardo Perna Petrone (Sì Amo Forchia) e Francesco Martone (Per Forchia).
Fragneto Monforte (1.689), corsa in solitaria per il sindaco uscente Luigi Facchino (Farnetum). Lo champagne è già pronto...
Melizzano (1.712), competizione tutta nuova per conquistare lo scranno più alto della Casa Comunale è quella tra Francesco Galietta (Per Melizzano) e Vincenzo Cesare (Impegno Comune).
Moiano (4.052), in cerca di riconferma il primo cittadino uscente Giacomo Buonanno (Progetto Civitas), che se la dovrà vedere con Salvatore Parrillo (Per il Bene di Moiano e Luzzano).
Montefalcone di Val Fortore (1.335), punta al suo secondo mandato Michele Leonardo Sacchetti (Montefalcone Futura). In pole position per diventare primo cittadino anche Antonio Mansueto (Pace e Libertà).
Pannarano (1.989), un veterano contro un esordiente alla conquista della poltrona più alta della cittadina caudina. Da una parte l’uscente Vincenzo Pacca (Prima Pannarano), già al terzo mandato (non consecutivo). Dall’altra, invece, Antonio Iavarone (Nuovi Orizzonti Pannarano), attualmente capogruppo di opposizione ed alla sua prima candidatura a sindaco.
Paolisi (2.007), Umberto Maietta (CambiAmo Paolisi) eletto cinque anni fa con il 97% dei voti prova a fare il bis per “nuovi risultati da raggiungere”. Pasquale Perrotta (Paolisi in Comune) proverà a spodestarlo.
Paupisi (1.432), competizione nuova quella tra Salvatore Coletta (Prima Paupisi) e Giancamillo Moretti (Uniti per Paupisi).
Pietraroja (512), tre sfidanti per uno dei centri più piccoli del Sannio. La fascia tricolore uscente Angelo Pietro Torrillo (Progetto Pietraroja) ci riprova per la terza volta consecutiva. Gli antagonisti sono Francesco Giorgio Biasco (Uniti per Pietraroja) e Giuseppe Abbamondi (Progetto Popolare).
Puglianello (1.304), Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia nonché sindaco del Comune che sorge nella media Valle del Volturno, ai piedi della Valle Titernina, è pronto a fare il bis con la sua lista “Uniti e Coerenti”. La vittoria è già assicurata… Sfidanti nemmeno uno.
San Giorgio del Sannio (9.815), competizione molto interessante quella che riguarda il maggiore centro del Medio Calore. Si torna a votare a distanza di due anni e mezzo, dopo che nello scorso mese di ottobre si erano dimessi otto consiglieri, a seguito dell’inchiesta della Dda che aveva coinvolto l’allora sindaco Angelo Ciampi. Ben quattro i candidati, che in passato hanno ricoperto ruoli in diverse consiliature, si tratta di: Francesco Cuomo (San Giorgio Domani), Maurizio Bocchino (San Giorgio Protagonista), Giuseppe Ricci (San Giorgio Rinasce) e Giovanna Petrillo (San Giorgio Futura).
San Lorenzello (2.125), si prefigge di mantenere il suo ruolo l’uscente Antimo Lavorgna (Serenità), ma aspira a diventare sindaco anche la rivale Emilia Anzovino (RinnoviAmo San Lorenzello)
Sant’Arcangelo Trimonte (480), vuole il bis Rocco Rossetti (Insieme per il Futuro). Felice Iammarino (Uniti con Felice Iammarino) è il suo antagonista.
Tocco Caudio (1.440), stessa sfida, stessi duellanti del 2019 ed allora la spuntò Gennaro Caporaso (Uniti per Tocco), che ora prova a fare il bis. A contrapporsi al sindaco uscente ritroviamo, dunque, Raffaele Concia (Prospettiva Civica Per Tocco Caudio).
Torrecuso (3.260), la mancata approvazione del bilancio di previsione 2023/2025 aveva sancito, lo scorso mese di ottobre, la fine anticipata del mandato per il sindaco Angelino Iannella (Insieme… Si Può), che adesso ambisce di nuovo alla posizione di comando a Palazzo Caracciolo, ma a sfidarlo troviamo l’imprenditore Libero Rillo (Torrecuso è), presidente del Consorzio Sannio Tutela Vini.
ANNAMARIA GANGALE