Asse stradale Caserta-Benevento fuori dal Contratto di programma. Mastella scrive al ministro e all'ad di Anas Politica
Il sindaco Clemente Mastella ha scritto la seguente lettera al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, all’ad di Anas Aldo Isi e per conoscenza al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca-
“Ho appreso che nelle scorse ore il Cipess ha dato il via libera al nuovo contratto di programma MIT-ANAS 2021-2025, nel quale sono stati indicati gli investimenti previsti per un importo di circa 44 milioni di euro.
In questo importante strumento di programmazione della spesa che è il Contratto di programma non risulta più inserito l’intervento denominato: ‘Realizzazione Asse stradale CE-BN collegamento autostradale da Caserta a Benevento con bretelle di collegamento alla variante di Caserta e alla tangenziale di Benevento 1° lotto - dallo svincolo con la A30 (CE) allo svincolo di Paolisi (BN)’ per l’importo stimato di 105 milioni di euro.
Ricordo che per suddetto intervento è stato già redatto PFTE (Progetto di fattibilità tecnico-economica) e inviato al Consiglio Superiore dei Lavori pubblici con prescrizioni. Successivamente è stato attuato il Dibattito pubblico, conclusosi con esito positivo. Ma l’opera nel contratto di programma MIT/ANAS 2021-2025 non c’è. Si tratta di un colpo di spugna che non può che generare forte rammarico che Vi rappresento in nome della Città di Benevento.
Il collegamento con Caserta ha una cruciale importanza per realizzare una veloce cerniera di collegamento tra le aree interne e la fascia metropolitana della Regione. E’ un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo non solo della provincia di Benevento ma di tutte le aree interne della Campania, tanto più che per quest’attività progettuale sono state impegnate anche cospicue risorse economiche.
E’ necessario che quest’opera sia rifinanziata, anche prendendo in considerazione la suddivisione per lotti. Sono fiducioso che accoglierete le ragioni di un territorio che già troppo spesso ha pagato prezzi ingiusti sul fondamentale versante dello sviluppo infrastrutturale”, conclude la missiva.