Azione, Sguera: ''A Mara Carfagna chiesto impegno anche su norma sui Comuni dissestati'' Politica
“Una bella giornata di politica, un momento di confronto utile a fare il punto sui temi più caldi del dibattito pubblico nazionale e locale”.
Così Vincenzo Sguera, segretario provinciale di Azione, commenta l’iniziativa che ha visto protagonista a Benevento il presidente nazionale del partito, l’onorevole Mara Carfagna.
“Con Mara abbiamo discusso innanzitutto di Sud e in particolare della proposta di riforma per l’Autonomia Differenziata, un progetto che va contrastato in ogni sede, come ribadiremo lunedì in Consiglio Comunale a Benevento. Al nostro presidente nazionale, poi, come gruppo dirigente locale abbiamo chiesto di alzare l’attenzione sull’emergenza sanità che attanaglia il Sannio così come sul fenomeno dello spopolamento del nostro territorio, vero e proprio dramma cui bisogna mettere un freno se non vogliamo pregiudicare il futuro della provincia beneventana”.
“Infine, - conclude Sguera - all’onorevole Mara Carfagna ho personalmente richiesto un impegno in Parlamento per porre rimedio alle nefaste conseguenze sul piano economico per il nostro Comune in base a quanto previsto dal comma 789 della legge di bilancio. Con la norma in questione, infatti, viene attribuita alla gestione ordinaria degli enti locali in dissesto la competenza a rimborsare le anticipazioni di liquidità ricevute …”. In pratica, lo Stato pretende da un Comune dissestato - come Benevento - il pagamento di un credito vecchio di dieci anni, sottraendolo alla gestione dell’organismo di liquidazione - come accade per tutti gli altri debiti antecedenti al gennaio 2017 -.
Una situazione paradossale che rischia di compromettere nuovamente le casse del Comune, atteso che la somma in questione è di circa 25 milioni di euro.
Se i parlamentari del nostro territorio - entrambi di maggioranza, peraltro - si sono distratti su tale aspetto cruciale per l’economia del Comune di Benevento, l'auspicio è che altri possano cercare rimedi per evitare una nuova beffa per la nostra città”.