Benevento e il lavoro che non c'è, Perifano: ''Non basta invocare aiuto, occorre organizzare una risposta'' Politica

La crisi determinata dall’emergenza Coronavirus ha ampliato le diseguaglianze. Le aree interne già in difficoltà prima della pandemia rischiano di pagare un prezzo insopportabile in termini occupazionali e migratori. Per Benevento e per il Sannio esiste dunque una sola priorità: il lavoro”. Così Luigi Diego Perifano, candidato sindaco di ‘Alternativa per Benevento’, commenta i dati su lavoro ed economia pubblicati oggi dalla stampa.

Bisogna evitare che le difficoltà si trasformino in depressione economica e sociale. Le istituzioni non possono accontentarsi di giocare un ruolo marginale nella partita decisiva della crescita. Non basta invocare aiuto - prosegue Perifano - ma occorre organizzare una risposta ricercando nel Recovery Plan e nei Fondi Ue strutturali la via utile ad aggredire i problemi”.

Ma bisogna farlo ora. Già agli inizi del 2020, prima ancora dell’avvento del Covid, - ricorda il candidato sindaco - ‘Il Sole 24 Ore’ condannava Benevento e il Sannio nel rapporto lavoro-giovani. Oggi i quotidiani ci dicono che - sul totale degli abitanti - la percentuale degli iscritti al Centro per l’Impiego nel capoluogo è più elevata che negli altri centri della provincia”.

Per quanto di mia esclusiva competenza, - prosegue Perifano - ripristinerò l’assessorato al Lavoro a cui affiderò, tra gli altri, il delicato compito di monitorare le prevedibili e gravi conseguenze dello ‘sblocco dei licenziamenti’ e di interloquire con Regione e Governo”.

Alle forze imprenditoriali, alle rappresentanze sociali e all’Università degli Studi del Sannio - conclude Luigi Diego Perifano - chiederò poi di essere protagoniste assieme al Comune di un Patto per il Futuro della Città”.