Caos nel Centrodestra e nel PD e Mastella... gongola Politica

Chi pensava che la riunione dei partiti di centrodestra svoltasi a metà della scorsa settimana avrebbe contribuito a sciogliere i difficili “nodi” attualmente esistenti tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia senz’altro è rimasto deluso e deve ricredersi.

Dopo tanti tentativi andati sempre a vuoto, gli esponenti dei tre partiti sono tornati a rivedersi intorno ad un tavolo presso un albergo cittadino, ma alla fine è stato stabilito di…non decidere. Se ne riparlerà tra alcuni giorni quando si sarà anche chiarito chi veramente comanda all’interno della Lega a Benevento dopo le dimissioni dai relativi incarichi di tutti i dirigenti che fanno capo a Luca Ricciardi che, non dimentichiamolo, è stato il fondatore della Lega nel Sannio e che alle ultime elezioni ha conseguito risultati più che ragguardevoli. E’ più che evidente che Ricciardi ed i suoi mal hanno digerito le interferenze del commissario regionale Grant che viene da Caserta e poco o niente conosce della realtà beneventana.

Comunque intorno al tavolo c’erano Valentino Grant, Luca Ricciardi e Francesco Parente per la Lega, Nascenzio Iannace e Leonardo Ciccopiedi (padrone di casa) per Forza Italia, Domenico Matera, Ciro Vallone e Domenico Giglio per Fratelli d’Italia.

Non c’è dubbio che sull’esito negativo del summit, se così vogliamo chiamarlo, ha influito tantissimo l’attuale situazione della Lega, ma anche gli attuali momenti che attraversano Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno contribuito alla “fumata nera”.

Del resto non si sa ad oggi a chi fanno riferimento sia Forza Italia che Fratelli d’Italia.

Ora tutto è rimandato chissà a quando.

Ma non è detto che nel centrosinistra le cose vadano meglio.

Le svolte a carattere nazionale del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, con l’avvento di Letta nel Pd e Conte nei 5 Stelle, stanno frenando le decisioni anche nel capoluogo.

Nel Partito Democratico avanza sempre di più l’ipotesi delle primarie, quando l’ipotesi del “matrimonio” con i 5 Stelle sembrava oramai cosa fatta, ed anche tra i “grillini” ci potrebbe essere un ripensamento, mentre si continua ad insistere su Annamaria Mollica. Ed alla fine i due partiti potrebbero anche andare divisi al primo turno, per poi correre insieme al quasi certo ballottaggio.

Intanto il Pd continua ad insistere su Luigi Perifano, che viene sempre considerato il migliore candidato, certo di poterlo alla fine convincere.

Questo discorso, però, non va bene a quelle liste civiche che dovrebbero fare parte della coalizione, a cominciare da Civico 22 che punta sempre su Angelo Moretti.

E se alla fine si dovesse arrivare alle primarie, certamente scenderebbe in campo Erminia Mazzoni, che continua ad essere da tanti la preferita.

In questo attuale caos chi gongola è Mastella che continua a lavorare per definire liste civiche e schieramenti che dovrebbero essere al suo fianco. Lui alla riconferma continua a crederci, ed attualmente resta l’unico candidato ufficiale. Continua a confrontarsi con la città e soprattutto con il governatore De Luca per cercare di allargare l’attuale fronte, portandolo al “modello” delle ultime regionali.

GINO PESCITELLI