Decalogo di Isidea per le forze politiche Politica

Isidea si rivolge alle forze politiche impegnate nella prossima tornata elettorale delle Amministrative di Benevento, mettendo a loro disposizione il seguente sintetico decalogo:

1) Sviluppare il progetto strategico di sviluppo territoriale “Benevento Città Congressuale” nell’ex tabacchificio di via XXV Luglio (riqualificabile con i fondi Demanio/Investitalia), ma anche in altre strutture idonee come Villa dei Papi.

2) Riaffidare la Chiesa di Santa Sofia, inserita dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, al Museo del Sannio di cui è stata in passato Prima Sala, convogliando le funzioni di culto ordinarie nella Parrocchia del Santissimo Salvatore di via Stefano Borgia.

3) Attivare, con il coinvolgimento dell’Università e della Fondazione Città Spettacolo, un Distretto culturale turistico.

4) Organizzare una campagna mirata di scavi archeologici, utilizzando la Rocca dei Rettori come museo espositivo dei reperti ritrovati, oltre a recuperare l’Anfiteatro con un progetto di “archeologia green”, in cui sostituire le parti mancanti in maniera naturale, con siepi.

5) Per far conoscere e valorizzare le 97 Contrade di Benevento, favorire il decentramento in esse di eventi culturali, dotando gli agriturismi di Biblioteche rurali.

6) Cambio di denominazione del Viale Principe di Napoli in “Viale Principe Arechi”, da trasformare in rambla.

7) Rievocare annualmente la Battaglia di Benevento con partita a scacchi viventi in costumi d’epoca.

8) Proporre alla Fondazione Bellonci la nascita del parallelo “Premio Strega International”, riservato sempre a romanzi italiani ma obbligatoriamente tradotti almeno in una lingua straniera, con voto allargato alle Associazioni di Italiani nel mondo e con serata finale presso il Teatro Romano di Benevento.

9) Creare il Parco letterario del Noce magico nel Parco Cellarulo e la Fontana delle Streghe in Piazza Vittoria Colonna, ottenuta integrando con elementi scultorei quella già esistente.

10) Spostare la statua di Traiano davanti al suo Arco, “ad indicare la via Traiana”.