Diga di Campolattaro, Mirra (FI): ''Resta ancora un potenziale inespresso. Da De Luca solo sterili proclami'' Politica
“Passano anni, governi, proclami e la diga di Campolattaro resta un oggetto, di grandi dimensioni a dire il vero, ancora misterioso. Un po’ come una promessa nel mondo dello sport che non fa quel salto di qualità decisivo, quello step o switch in avanti che lo consacrerebbe”.
La responsabilità, secondo il responsabile provinciale settore rapporti con le istituzioni Mario Mirra, è tutta di chi ha gestito negli anni un progetto ambizioso ma mai decollato davvero.
“La
storia dimostra che la diga resta ancora un potenziale inespresso - dichiara Mirra - dalla sua creazione al rilancio, solo per
sterili proclami elettorali, del governatore De Luca.
Ora il Pnrr potrebbe ridare linfa al progetto ma sono più le ombre
che le luci pronte ad oscurare un progetto che avrebbe meritato
miglior sorte, naturalmente in quest’ottica ci affidiamo alla
costante supervisione del nostro deputato di Forza Italia, Francesco
Maria Rubano il quale è attivo anche su questo
tema.
Inoltre - conclude Mirra - sulla diga pende
la spada di Damocle della possibile frana che può inficiarne il
funzionamento a regime: si parla di una perizia commissionata dalla
Provincia di Benevento ma dell’esito, ricevuto a giugno 2022, non è
dato sapersi”.