DL Ricostruzione, Rubano: ''Provvedimento risponde a esigenze attuali e disegna strategia per emergenze future'' Politica

Oggi è iniziato in commissione Finanze alla Camera l’esame del provvedimento, di cui sono relatore, recante Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali, già approvato dal Senato con alcune modifiche. Ringrazio il presidente della Commissione, on. Marco Osnato, per la nomina a relatore”. Così il deputato di Forza Italia Francesco Maria Rubano, membro della commissione Finanze della Camera e relatore del Dl Ricostruzione.

La prima parte del decreto - prosegue - reca interventi volti ad agevolare la ricostruzione nelle zone colpite dall’alluvione nel maggio dello scorso anno: Emilia-Romagna, Marche, Toscana. Si conferisce al Commissario straordinario il potere di individuare, per gli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione delle opere pubbliche e dei beni culturali, ulteriori soggetti attuatori, oltre a quelli già indicati dalla normativa vigente, e si prevede una maggiore semplificazione per accedere ai contributi da parte dei cittadini.

Il secondo Capo si occupa di misure di protezione civile, estendendo, a determinate condizioni, le autorizzazioni di spesa vigenti per fare fronte agli stati di emergenza nazionale verificatisi dal 2019 al 2021 - anche a quelli verificatisi nel 2022 e 2023. Nel corso dell’esame al Senato sono state anche introdotte disposizioni per regolare l’attuazione e il finanziamento delle prime misure urgenti relative al patrimonio edilizio, anche privato, interessato dal fenomeno bradisismico nei Campi flegrei e misure per la gestione degli interventi di ricostruzione nei comuni del centro Italia colpiti dal terremoto nel 2016 e nel 2017.

L’ultimo Capo si occupa dei grandi eventi internazionali: reca disposizioni in tema di personale e assetti delle forze armate al dispositivo di vigilanza, sicurezza e protezione per lo svolgimento del vertice G7 di Borgo Egnazia, norme di interpretazione autentica della vigente disciplina relativa alla Fondazione «Milano Cortina 2026», e disciplina la procedura e le condizioni per il riconoscimento del sostegno finanziario statale alla candidatura per la realizzazione di grandi eventi sportivi a carattere internazionale”.

Si tratta di un provvedimento nel suo complesso molto importante, che risponde alle esigenze correlate ad interventi di protezione civile e alle emergenze che hanno colpito negli ultimi anni le nostre regioni, ponendo al tempo stesso le basi per gli interventi futuri. Un provvedimento concreto, distante dalle politiche miopi che non solo non hanno permesso di fare una corretta prevenzione, ma nemmeno di reagire con la dovuta prontezza o tempesitivà”, conclude.