Eav, Maglione: ''Mastella asseconda l'azienda. Nulla di concreto per i dipendenti'' Politica

Sul futuro dei lavoratori Eav, il sindaco di Benevento mostra di avere le idee confuse. Innanzitutto è da chiarire da subito che la residenza lavorativa non è mai stata messa in discussione, quindi esultare per averla ottenuta è fuorviante. Inoltre, al momento - a quanto mi risulta - sono i dipendenti ad aver accolto le esigenze dell’azienda e non il contrario. Infatti gli stessi sono impegnati nelle attività di controllo sulle corse sostitutive su gomma e presso i varchi a Napoli Garibaldi, ma all’orizzonte non si intravede nessuna azione volta ad avviare percorsi di formazione, utili a perseguire le certificazioni necessarie per le tratte suburbane, quali la Benevento-Cancello e la Piedimonte Matese”, a riferirlo in una nota il deputato M5S Pasquale Maglione.

Fino ad ora - argomenta il deputato - le uniche richieste assecondate sono quelle provenienti dell’azienda, nonostante la disponibilità dei dipendenti, da me consegnata alla dirigenza dell’EAV, a trovare un punto di caduta utile ad entrambe le parti. I lavoratori avevano proposto delle azioni utili a non impoverire di personale le stazioni sannite e a fare in modo che alla riapertura della tratta ci fosse una interoperabilità tra macchinisti e capotreni e una maggiore qualificazione delle attività di controllo, con il conseguimento dello status di polizia giudiziaria. Da Palazzo Mosti però è arrivata una ratifica utile a sancire che le richieste dell'azienda sono state soddisfatte, ma quelle dei dipendenti ancora aspettano riscontri reali. Mi preme inoltre evidenziare che l’amministrazione di Benevento ha impiegato mesi per capire che sulla tratta ferroviaria sono stati recuperati oltre 100 milioni di euro di investimenti. Questo a sancire, se ancora ce ne fosse bisogno, il consolidato disinteresse sulle sorti di questa importante infrastruttura territoriale, mascherato da un racconto che non ha alcun riscontro nella realtà. Nonostante i proclami nonsense, ancora una volta sento di dover lanciare un appello di unità istituzionale, prima di tutto alla Regione, affinché sia più attenta alle esigenze dei nostri territori. Purtroppo, come giustamente sottolinea il consigliere Abbate, anche nella ripartizione dei fondi del PNRR siamo stati penalizzati. Al sindaco quindi vorrei ricordare che le cabine di regia sono utili quando si è protagonisti non quando si è solo semplici spettatori”, conclude Maglione.