L'assessore Pasquariello: Scuole, qualche disagio per scuole moderne, sicure e funzionali: non travisare i fatti Politica
Ho letto il comunicato di un gruppo di insegnanti della scuola
Federico Torre e ritengo doveroso fare alcune precisazioni in
merito in quanto lo stesso è scritto mostrando scarsa conoscenza dei
fatti o, il che sarebbe disdicevole, travisando gli stessi.
L'Amministrazione Mastella ha ottenuto un ingente finanziamento
nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (circa 17
milioni di euro) che consentirà l'abbattimento e la ricostruzione
(nascerà un vero e proprio campus scolastico adeguato ai moderni
standard di sicurezza e di insegnamento) di due importanti scuole
quali la Federico Torre e la Nicola Sala che, altrimenti,
di qui a qualche anno, sulla base degli esiti delle verifiche di
vulnerabilità sismica effettuate, avrebbero dovute essere chiuse,
lo scrive in una nota l'assessore ai Lavori pubblici Mario
Pasquariello.
Da subito l'Amministrazione si è posta il problema della
dislocazione della popolazione scolastica durante il periodo dei
lavori e lo ha fatto interloquendo in maniera costante con la
dirigenza scolastica.
Si sono vagliate tutte le ipotesi possibili alla ricerca della
soluzione che arrecasse meno disagio agli alunni ed alle loro
famiglie, agli insegnanti, a tutto il personale scolastico.
Nella evidente impossibilità di reperire (anche guardando al mercato
immobiliare) un edificio che fosse idoneo ad ospitare l'intera
popolazione scolastica si è addivenuti, non senza fatica, con vere e
proprie operazioni di incastro fra i vari lavori in corso
nell'ambito dell'edilizia scolastica cittadina, ad una soluzione
che contemperasse la possibilità di utilizzare altri edifici
scolastici idonei e pronti all'uso.
Per il prossimo anno scolastico, dunque, gli alunni della scuola
Nicola Sala resteranno nel loro istituto che ospiterà anche
gli uffici del dirigente e della segreteria (per rendere funzionali i
quali l'Amministrazione, in questi giorni, su indicazioni del
dirigente scolastico, sta realizzando, con fondi del proprio
bilancio, appositi interventi di adeguamento).
Gli alunni della scuola Federico Torre, invece, saranno
collocati (con modalità che spetteranno al dirigente scolastico,
titolare della organizzazione dell'attività didattica) in tre
edifici come detto idonei e pronti all'uso: la scuola Pacevecchia,
facente parte dello stesso istituto comprensivo Federico Torre,
inaugurata circa un anno fa dopo opportuni lavori di adeguamento
strutturale; la scuola di Capodimonte, del pari ristrutturata, che ha
ospitato negli scorsi anni prima i ragazzi della scuola Pacevecchia
e, recentemente, quelli della scuola dell'infanzia di Cretarossa;
l'ex edificio dei Padri Scolopi, in Via Bartolomeo Camerario,
anch'esso recentemente ristrutturato, che quest'anno ha ospitato
la popolazione scolastica della scuola di Via Pietà.
Edifici ristrutturati e perfettamente idonei all'utilizzo che,
d'altronde, in questi anni, come detto, hanno ospitato la
popolazione scolastica di altri istituti che ringrazio, ancora una
volta, per aver affrontato l'inevitabile disagio con abnegazione e
spirito di collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo
comune ed imprescindibile: avere edifici scolastici sicuri e
funzionali.
Altro che atteggiamento irrispettoso della cultura e delle
istituzioni scolastiche! L'Amministrazione Mastella continuerà ad
essere al fianco della popolazione scolastica delle Federico
Torre e della Nicola Sala cercando di alleviare un disagio
che non potrà essere del tutto eliminato ma che porterà di qui a
due anni al risultato di avere scuole nuove e funzionali.
Sono certo che, del pari, in un mondo ideale (e nemmeno troppo
ideale...), gli insegnanti delle scuole sapranno svolgere al meglio
il loro ruolo di comunità educante che affronta qualche disagio per
un superiore obiettivo comune, conclude Pasquariello.