Luci e ombre di un pomeriggio beneventano Politica

Una passeggiata in centro cittadino, di primo pomeriggio, in una Benevento lucidata dalla pioggia che forse, per qualche ora, anche qui ha dissolto l'incubo delle polveri sottili, e ti rendi conto, anche se lo hai visto mille altre volte, della smagliante bellezza dell’Arco di Traiano. Millenovecento anni portati bene, anzi, benissimo. Ed il piacere e l’orgoglio di vedere orde di visitatori che scattano foto allo storico monumento, oppure scattano selfie in gruppo sotto lo stesso.

E l’Arco della tua città ti sembra ancora più bello, ora che si è liberato del “cappello” che lo opprimeva, ma che ha reso possibile i lavori di restauro che lo hanno riportato al suo originario splendore. Ora che hai avuto modo di vedere altri due archi, quelli augustei di Susa e di Aosta, ma proprio per questo ti rendi conto che quello di Benevento è il più bello di tutti. Il più bello in assoluto.

E poi, in questa Benevento lucidata dalla pioggia di inizio anno, che non ha fermato le orde dei turisti nel Sannio, ma anzi li ha portati in massa nei nostri borghi, soprattutto quelli di Pietrelcina e quello di Baselice, scenari di due magnifici Presepi Viventi, vedi che le famigliole fanno sosta al complesso museale di Sant’Ilario, che è proprio lì vicino, e la gente è avida di informazioni e che la nostra città piace.

E allora, nello stesso pomeriggio, la cronista che non maneggia comunicati stampa ma che ama spostarsi a piedi, respirare le atmosfere della città, si reca in una zona dall’altro lato della stessa, al Ponte Leproso. Zona densa di fascino, ma piuttosto defilata, e proprio per questo presa d’assalto dai vandali che non hanno esitato a rendere lo spiazzo antistante il ponte un porcile e ad imbrattare le mura della storica chiesa di San Cosma.

Poi ti gusti un dolce mocaccino al cioccolato presso uno dei bar cittadini dove i giovani stazionano in massa e leggi la notizia che ti rincuora: le pene per chi sversa rifiuti illeciti saranno salate, e saranno sia di carattere amministrativo che pecuniario. Lo afferma il presidente dell’Asia, Lucio Lonardo. La caccia agli inzivados è aperta e sarà senza quartiere. Siete avvertiti.

LUCIA GANGALE

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