Pepe: ringrazio per la fiducia accordatami. Nei primi 100 giorni si lavorerà su Unesco, Puc e housing sociale Politica

Siamo ritornati dopo trenta giorni di vacanza forzata. Una vacanza che ci ha fatto bene, visti i risultati venuti fuori dalle urne”.

Ha esordito così il sindaco, Fausto Pepe, nel corso della conferenza stampa tenutasi nell’aula consiliare poco dopo il reinsediamento a Palazzo Mosti.

Innanzitutto voglio ringraziare pubblicamente il Commissario Cagliostro, con cui ho lungamente dialogato, per il lavoro effettuato a servizio della città: dall’approvazione del bilancio all’organizzazione del Premio Strega e al contributo che ha dato per quanto riguarda la candidatura Unesco della chiesa di S. Sofia - ha poi proseguito il sindaco -. Ringrazio, poi, i dipendenti comunale, che hanno consentito che tutto continuasse a funzionare al meglio e anche per quanto hanno fatto durante gli anni del mio precedente mandato. Non ho potuto farlo dopo lo scioglimento del Consiglio comunale perché per correttezza ho preferito non recarmi negli uffici comunali, e per questo lo faccio adesso.

Ringrazio, poi, coloro che si sono candidati con le liste che mi hanno sostenuto, soprattutto quelli che non sono stati eletti e che continuerò a coinvolgere, magari attraverso la costituzione di un apposito forum. E soprattutto ringrazio i cittadini per la larga fiducia accordatami al termine di una competizione elettorale dura e dai toni molto accesi.

La città - ha proseguito Pepe - deve ora confrontarsi con i grandi temi dello sviluppo, sui quali da subito mi concentrerò. Nei primi cento giorni dovremo lavorare sulla candidatura Unesco, sul Puc e sul cosiddetto “housing sociale”. In queste ore penserò anche alla costruzione della squadra che dovrà affiancarmi. Ma si da adesso voglio chiarire che intendo essere il sindaco di tutti, e non di qualcuno. Cosa, quest’ultima, che del resto ho già dimostrato in questi anni. Presterò la massima attenzione a tutte le istanze provenienti dalla città, a partire da quelle della minoranza. Ci sono obiettivi comuni da centrare per i quali c’è bisogno del contributo di tutti.

Mi piace, poi, ricordare che nella storia di questa città sono l’unico sindaco che ha vinto per ben due volte al primo turno. Si tratta di una grossa responsabilità. Ma voglio anche sottolineare che si riparte daccapo e senza risentimenti. Se qualcuno, nel salire i gradini di Palazzo Mosti, immagina di doverla far pagare a qualcuno si sbaglia di grosso. D’ora in avanti non dobbiamo più recriminare rispetto al passato ma pensare al futuro”.

 

 

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