Rincari, Rubano (FI): ''Bisogna intervenire per difendere le aziende agricole'' Politica

L’incremento dei costi dell’energia e il rincaro dei prezzi delle materie prime agricole ha duramente colpito il settore agroalimentare: un’eccellenza italiana che dà lavoro a milioni di persone.

Da giorni le associazioni degli imprenditori agricoli protestano contro l’aumento dei costi di produzione del latte, che stanno facendo lavorare molti di loro in perdita. Sul tema è intervenuta anche l’Ismea, dal cui indice dei prezzi 2021 risulta che il settore del bovino da latte è tra i più esposti all’incremento dei costi di produzione innescati dalle tensioni dei prezzi delle materie prime. Secondo i calcoli dell’ente pubblico, il costo medio di produzione del latte risulterebbe pari a 46 centesimi al litro, ben al di sopra dei 41 centesimi fissati dall’accordo sul prezzo del latte firmato lo scorso novembre tra allevatori, imprese della trasformazione e grande distribuzione. I parlamentari di Forza Italia - capitanati dal coordinatore Nazionale Antonio Tajani, il responsabile del dipartimento Agricoltura, Raffaele Nevi, e il sottosegretario, Francesco Battistoni - si sono da subito attivati per sollecitare l’intervento del Governo in favore della zootecnia e del settore lattiero-caseario. Ha proposto inoltre di differire i pagamenti per le aziende suinicole e avicole più colpite dalle malattie e di dilazionare i debiti delle aziende per un periodo di medio-lungo, al fine di immettere liquidità e favorire gli investimenti. Vogliamo pertanto far sentire la nostra vicinanza al settore anche nel nostro territorio, facendoci portavoce delle loro difficoltà ed ingiustizie che stanno vivendo, nelle sedi opportune”. Così il vice coordinatore di Forza Italia in Campania e commissario del partito in provincia di Benevento, Francesco Maria Rubano.