Rughe da computer? No problem... bastano pochi semplici accorgimenti (di Annamaria Gangale) Politica

I nostri fidati compagni di svago, lavoro e studio, ovvero, smartphone, computer e tablet, se da un lato ci semplificano la vita, dall'altro sono la causa di un nugolo di problemi estetici da non sottovalutare: rughe, doppio mento, muscoli del collo rilassati, guance cascanti, pruriti, dermatiti, occhiaie e borse sotto gli occhi, insomma tutto ciò contro cui le donne e gli uomini del terzo millennio lottano tenacemente.

A parte il fattore estetico, poi, passare troppe ore a stretto contatto con queste “finestre sul mondo”, a detta di medici e ricercatori universitari, non è affatto salutare.

La soluzione: buttarli alle ortiche? Impossibile! Usarli poco? Improbabile, soprattutto per chi ci lavora 6/8 ore al giorno... Desistere dall'acquistarli? Inconcepibile!

E allora, assodato che ogni strumento - sempre più mini nel formato e maxi nelle prestazioni - è causa di danni specifici, vediamo quali semplici contromosse usare per neutralizzarne il più possibile gli effetti negativi.

COMPUTER

Lo schermo dei computer fissi “bombarda” il viso e il collo di onde elettromagnetiche, le quali producono i famigerati radicali liberi, che accelerano e deteriorano le fibre di collagene ed elastina e pertanto favoriscono l'insorgere delle rughe precoci. E' bene dunque applicare al mattino sul viso pulito una buona crema che contenga antiossidanti come le vitamine A e C, le vitamine del gruppo B, che stimolano il metabolismo della cute, risvegliando colorito e luminosità, ed i filtri UV per schermare dalle aggressioni ambientali. Se, infine, si passano quotidianamente molte ore al computer è indispensabile prendere l'abitudine di bere anche una tisana drenante, in commercio ce ne sono tantissime a costi irrisori, ma dagli effetti superlativi, ottime da portare sul lavoro in un bel thermos.

TASTIERA

La tastiera di un PC è il ricettacolo preferito di germi e batteri, specialmente se si ha l'abitudine di sgranocchiare uno spuntino o consumare uno pasto davanti al computer. Infatti, le briciole che inevitabilmente finiscono tra i vari tasti, se non vengono immediatamente rimosse, diventano il terreno adatto allo sviluppo di milioni di batteri. Per evitarne la proliferazione e quindi l'insorgere di fastidiosi pruriti e dermatiti bisogna semplicemente lavarsi le mani sia prima che dopo aver usato la tastiera, oppure utilizzare salviettine rinfrescanti o gel igienizzanti, e poi munirsi di un kit per la pulizia del computer da usare abbastanza spesso. Si adopera prima il pennello per togliere la polvere e le eventuali briciole, quindi si spruzza il liquido disinfettante, schermo compreso, ma sempre a computer spento, ed infine si asciuga il tutto con il panno in microfibra. Un buon kit costa intorno ai 10,00 euro.

MOUSE

Le resine e i coloranti del mouse, con l'uso costante e continuativo, possono sensibilizzare la pelle delle mani scatenando fastidiose dermatiti da contatto, che provocano bruciori e pruriti, fino alla formazione di papulette sierose. Per prevenire questi antiestetici problemi si può proteggere la cute con creme a base di camomilla e silicone, mentre se l'infiammazione si è già manifestata e non si vogliono usare le pomate a base di idrocortisone, un valido aiuto possono essere le creme alla calendola o all'achillea. Si trovano con molta facilità nelle erboristerie. Inoltre, è consigliabile usare un mouse dai colori chiari, quelli neri infatti sono molto più ricchi di resine e di coloranti aggressivi.

SMARTPHONE

Contorno occhi e contorno labbra - dove la pelle è per natura molto sottile, quindi particolarmente soggetta all'invecchiamento - sono le zone del volto più a rischio di onde elettromagnetiche propagate da cellulari e smartphone. Per evitare, dunque, il contatto diretto con la pelle del viso, una contromossa efficace è quella di usare l'auricolare, ma in mancanza di questo piccolo aggeggio, durante la telefonata è opportuno alternare l'orecchio così da ridurre la concentrazione di emissioni sullo stesso lato e soprattutto non effettuare lunghe telefonate. Anche in questo caso, però, la cosmetica ci viene incontro con una vasta gamma di creme e sieri per il contorno occhi, meglio se formulati con acido ialuronico, collagene ed elastina. Per le labbra, invece, il classico stick al burro di cacao o di karitè è un valido toccasana da stendere più volte al giorno.

TABLET

La tanto odiata cellulite, cui si lega la cattiva circolazione, fino alla più drastica “sindrome della pelle bruciata” con la formazione di macchie permanenti (in soggetti particolarmente predisposti, ndr), sono tra i maggiori problemi causati da tablet e notebook. Molto spesso, infatti, per mera comodità, questi sottili gioielli tecnologici vengono tenuti sulle gambe. Malissimo, perché l'impatto termico, dovuto anche alle batterie e ai circuiti elettrici, riscalda in maniera sensibile la zona di contatto causando le complicazioni di cui sopra, inoltre, da un punto di vista medico, il calore può scatenare anche patologie a livello genitale. Inutile dire, pertanto, che tablet e notebook non vanno mai appoggiati sulle gambe, oltre a ciò, poiché questi gingilli ripropongono gli stessi problemi dei computer fissi, anche se in maniera attenuata date le dimensioni ridotte, per salvaguardare la pelle del viso è utile spruzzare di tanto in tanto dell'acqua termale. Se ne trovano di diverse marche a prezzi modici sia nelle farmacie che nelle erboristerie, sono adatte pure alle pelli sensibili e allergiche e contengono sali minerali dall'effetto rinfrescante, lenitivo e decongestionante.

ANNAMARIA GANGALE

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