Sanità in Campania, Rubano (FI): ''La gestione del governatore De Luca è fallimentare'' Politica
“Altro che terzo mandato. Mala tempora currunt per il governatore della Campania Vincenzo De Luca. I pm della procura della Corte dei Conti della Campania hanno certificato ciò che è sotto gli occhi di tutti: a causa della gestione scellerata degli ultimi anni, la regione è allo sbando”. Lo scrive in una nota Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia.
“La denuncia della Corte dei Conti sulle irregolarità e le criticità della sanità campana - ha proseguito - ha aperto un vaso di Pandora, tra appalti senza gara, medici che svolgono attività extra ‘incompatibili’, rapporti a volte poco chiari tra Regione e centri privati, controlli inesistenti, anche a causa dell’incompetenza dei funzionari che, in alcuni casi, ‘non sanno nemmeno accendere un pc’. Sprechi di denaro pubblico, inefficienza, una assistenza sanitaria assolutamente non degna di un Paese civile: ecco il meraviglioso modello di sanità di De Luca.
A farne le spese, come sempre, i poveri cittadini. I pronto soccorso sono al collasso, la carenza di medici e infermieri è ormai cronica in molte strutture. All’ospedale Cardarelli di Napoli siamo arrivati al contingentamento dei ricoveri, all’ospedale San Pio di Benevento la situazione è drammatica. I campani sono spesso costretti da liste d’attesa interminabili a rivolgersi a centri privati anche per le prestazioni più basilari, se non addirittura ad uscire dalla regione per poter usufruire di una assistenza adeguata. Di tutto ciò De Luca, che ha l’esclusiva competenza in materia sanitaria in Campania, è l’unico responsabile. E quindi, diciamolo chiaramente: la sua gestione è stata fallimentare. La Campania non può continuare ad essere una regione di serie B: merita molto di più”, ha concluso Rubano.