Scuola, alberi e acqua, Abbate bolla come ''forze minoritarie e perdenti'' i comitati che fanno speculazione politica Politica
“La speculazione politica attraverso i comitati è una delle piaghe della politica e spesso inquina il confronto evitando alla politica di mostrare la propria vera faccia, nascosta com’è dietro quella di associazioni varie. Oggi la manifestazione di Civico 22, alleato del PD alle ultime Regionali fino al punto di ospitarne presso un centro per disabili l’appuntamento di chiusura della campagna elettorale, si è portato sotto il Municipio per protestare e intimare la riapertura delle scuole al sindaco”. Così in una nota il consigliere regionali, Luigi Abbate.
“La prima
autorità sanitaria sul territorio che ovviamente ha la
responsabilità di coordinare il funzionamento della scuola in tutte
le sue sfaccettature, dai trasporti alle mense, dalla sicurezza agli
edifici, evidentemente - scrive - non può tener conto delle piccole
rivendicazioni di parte o delle speculazioni politiche. Fa bene a non
sottovalutare i rischi che dappertutto, soprattutto in Campania,
hanno portato ad uno slittamento del primo giorno di scuola: ad
esempio, i due capoluoghi più grandi della Campania, Napoli e
Salerno, hanno già comunicato il rinvio al 28 ma in tutto il Sannio
i primi cittadini decidono di rimandare l’apertura in funzione
delle criticità vissute, alcuni fino anche ad ottobre inoltrato.
Non si sono registrate altrove le note stampa dei pediatri,
come invece successo qui, dove nove medici hanno voluto commentare
l’ordinanza sindacale, anche in questo caso intimando modifiche,
ritiri, o altri artifici amministrativi. Eppure solo oggi, il premier
Conte e il ministro all’Istruzione che avevano in programma una
visita alle scuole del comune campano di San Felice a Cancello, hanno
posticipato l’evento al primo ottobre visto che non era organizzata
un’effettiva partenza delle lezioni ma solo una cerimonia proprio
per il Premier.
A Benevento i rischi sono mescolati e
asimmetrici - attacca -: il massimo grado di allarme che accompagna
ogni notizia relativa all’acqua, ad esempio, non vale per il
rischio caduta degli alberi al viale Atlantici. I comitati sono
diversi, anche se l’obiettivo alla fine è sempre lo stesso:
attaccare l’amministrazione comunale, anche a discapito degli
interessi della cittadinanza.
L’opera di delegittimazione
delle acque pubbliche condotta a Benevento, ad esempio, ha le stesse
caratteristiche delle campagne diffamatorie condotte in Sud America
dalla multinazionali che imbottigliano per vendere e fare profitti: a
Benevento tutto avviene con il supporto di chi si dice di sinistra!
Oppure, sempre tra i paradossi, il rischio crolli al viale Atlantici
non sembra preoccupare i pediatri. Si protesta per lo slittamento
della riapertura scolastica, mentre in Italia solo nelle prime ore
della ripartenza sono già stati chiusi 60 istituti…
Allora - conclude l’esponente di Noi Campani - fa bene il sindaco ad assumere le delicate responsabilità del caso senza tenere in conto lo strepitio delle finte associazioni: la legge a lui affida tali scelte, a lui i cittadini le hanno democraticamente demandate, a lui ne chiederanno conto. I comitati che fanno speculazione politica, abbiano il coraggio di ammettere la propria natura, altrimenti non si meraviglino se saranno sempre trattate come forze politiche, minoritarie e perdenti”.