Tamponi gratis per i bimbi della primaria, Mortaruolo: ''Le scuole si adeguino alla normativa'' Politica

Poco fa ho inviato una comunicazione al direttore generale dell’Asl di Benevento nella quale ho richiesto di dare immediata comunicazione a tutti gli istituti scolastici di adeguarsi alla normativa vigente al fine di garantire la permanenza dell'attività didattica in presenza e informare le famiglie, relativamente ai centri accreditati, in primis le farmacie, in cui è possibile sottoporsi, dietro prescrizione medica, al tampone antigenico gratuitamente”. Così Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale della Campania e vicepresidente della Commissione Lavoro, Turismo e Attività Produttive.

“Nelle ultime settimane - sottolinea il consigliere regionale - si è assistito ad un incremento dell'attività didattica a distanza per le classi delle scuole primarie. Tale incremento si è registrato non a seguito di cluster scolastici, secondo il dettato delle disposizioni nazionali, ma per l'impossibilità da parte delle Asl di garantire il tracciamento in tempi certi (T0 - T5), che si sono dilatati fino ad oltre 10 giorni dall'individuazione di un caso positivo in aula. In un'ottica di semplificazione e di snellimento delle procedure ASL, ingolfate per il troppo carico, e in attesa delle nuove disposizioni che dovrebbero, a breve, equiparare studenti di primaria e secondaria muniti di certificazione verde, anche per gli alunni della primaria, con il DL 4/22, in vigore dal 28.01.22, è stata infatti prevista la possibilità di poter fare un tampone rapido gratuito, presso le farmacie autorizzate, ai fini della riammissione a scuola dopo la notizia della presenza di un positivo in classe. Ovviamente, tale tampone, il cui risultato negativo è sufficiente per la riammissione in classe, è fuori dal circuito ASL, quindi, per coloro che scelgono tale modalità, non è prevista alcuna comunicazione ASL, cosiddetta liberatoria. Per tale motivo, è necessario che i dirigenti scolastici, che invece, per la riammissione, aspettano la certificazione dell’ASL, si adeguino alla nuova normativa e ammettano in classe i singoli studenti il cui esito del tampone, rapido o molecolare, effettuato nelle farmacie e nei centri accreditati, risulti negativo”.