Vicenda crisi idrica, Palladino: ''Problema nazionale e senza colore politico. Serve onestà intellettuale'' Politica

Ritengo che la vicenda della crisi idrica che interessa anche la nostra città vada affrontata con sincerità, onestà intellettuale e senza scadere in una polemica politica che denota assenza di serenità di giudizio”, lo scrive in una nota il capogruppo Noi Campani al Comune di Benevento e consigliere Eic Benevento Marcello Palladino.

Una veloce operazione di rassegna stampa consente di appurare che in tutt’Italia e nel Mezzogiorno in particolare esistono problemi seri di carenza idrica: nel Chietino 60 Comuni resteranno a secco tutta la settimana, in Molise, nella zona di Agnone, la situazione è egualmente molto seria e in Sicilia addirittura tocca livelli drammatici.

Sono tutte regioni governate dal centrodestra, segno che non esiste alcuna differenza di colore politico per questo problema come qualcuno, strumentalmente, vuole far credere. Giustamente ieri è stato segnalato che in quasi tutta la provincia di Benevento esistono forti criticità idriche e spesso i sindaci sono solo incolpevoli vittime di questa situazione, senza poter andare oltre il doveroso pressing istituzionale.

L’Ispra nella sua mappa segnala la nostra come zona di severità idrica media: la Regione ha annunciato interventi, importanti, sui pozzi di Solopaca e San Salvatore Telesino, c’è poi il maxi-investimento, a medio termine, sulla diga di Campolattaro.

Abbiamo il dovere di credere in questi interventi strutturali, senza soffiare ora sul fuoco di un comprensibile malcontento. Sarebbe irresponsabile. Infine occorrono seri investimenti per limitare e arginare la dispersione idrica, perché ci sono reti vetuste e datate che vanno assolutamente sostituite.

Dovrebbe essere una delle priorità del Governo nazionale anche alla luce dei mutamenti climatici. Non a casa c'è un commissario alla siccità e un osservatorio nazionale che monitorano la situazione degenerata negli ultimi anni”.