AIROLA - Autismo, risultati straordinari per 11 bambini in cura con la MotoTerapia Società
Diverse centinaia di motociclisti, provenienti da tutta Italia, si sono radunati ad Airola (Bn) per il “Lynphis ride”, la manifestazione nazionale giunta alla VII edizione per celebrare i risultati straordinari raggiunti da “La MotoTerapia”, associazione no profit del settore sociosanitario che, tramite l’impegno del presidente dott. Luca Nuzzo e dei suoi associati, eroga gratuitamente ai bambini del territorio affetti da autismo trattamenti di MotoTerapia, con risultati positivi.
“Nell’ultimo anno,
i bambini seguiti dalla nostra associazione hanno fatto passi da
gigante - spiega Nuzzo -. La MotoTerapia è
psicomotricità in moto e non va confusa con chi effettua spettacoli
o giri in moto. Da terapista della Neuro e
Psicomotricità dell’Età Evolutiva con una grande passione
per le moto, ho voluto collegare gli aspetti terapeutici della
motocicletta come attivatore emozionale, sensoriale, motorio,
attentivo e cognitivo, al trattamento dell’autismo dell’età
infantile. Con immensa soddisfazione abbiamo potuto osservare come la
grande emozione che suscita quello che chiamo ‘il gioco gigante’
nei piccoli pazienti tenda a far avvicinare il bambino verso le
attività che mirano a migliorare lo sviluppo sensoriale. I risultati
sono davvero importanti rispetto alla tolleranza ai rumori,
all’aumento dei tempi di attenzione e all’aumento del contatto
oculare, con risvolti altrettanto positivi anche per quanto riguarda
l’autonomia del bambino e la sua propensione alla socialità”.
È stata una due giorni tra musica, spettacoli e attività
riabilitative, a cui hanno partecipato anche ospiti d’onore come
Pierfrancesco Pileri in collegamento telefonico (ex team manager di
piloti di fama mondiale come Loris Capirossi, Alex Barros e Gresini),
Francesco Puocci (campione europeo di Rally/Enduro) che ha regalato
10 corsi sulla guida sicura in moto in situazioni critiche, Luciano
Benedetti (autore della poesia “Motociclisti strana meravigliosa
gente”) e l’architetto Graziella Viviano che si batte per la
sicurezza stradale dopo la morte della figlia Elena Aubry. Sul
palco si sono inoltre esibiti diversi artisti, tra cui Sara
Montesanto, gli Shá Dong, il Centro Studi Danza FAME, i DJ From
Dreamers Napoli, DJ Optimus, DJ Domy R che hanno sposato la causa
donando il loro cachet all’associazione.
“Voglio ringraziare ancora una volta il grandissimo cuore di tutti i motociclisti accorsi da tutta Italia. Grazie a loro possiamo portare avanti il progetto di ricerca a sostegno della MotoTerapia, nato con una pubblicazione di un volume a fine 2018 che funge da base scientifica sulla metodologia in questione, presentato dal luminare italo-americano della microchirurgia della base del cranio, il prof. Antonio Bernardo della Weill Medical College Cornell University di New York e da altri specialisti nel campo della neuropsichiatria infantile e della psicologia - aggiunge Nuzzo -. Da quel giorno abbiamo intrapreso, insieme agli straordinari ragazzi dell’Associazione “La MotoTerapia”, un percorso che oggi ha portato risultati straordinari a ben 11 bambini. Il nostro obiettivo - conclude - è portare avanti la ricerca sulla Moto Terapia e far sì che tutti i bambini affetti da autismo possano avere l’opportunità di fruire di una terapia innovativa, aperta, stimolante e divertente, in grado di trasformare il modo stesso di trattare un piccolo paziente affetto da disturbo dello spettro autistico”.