Alla fine del mese di marzo, la Pro loco della Città di Airola, ha inaugurato ufficialmente la sua gestione del “Museo del Telefono” (allocato presso l’ex Convento di San Domenico di Guzman in via Portisi,01), iniziando con delle visite guidate che hanno coinvolto tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Vanvitelli, capitanato dalla dirigente scolastica, Giovanna Falzarano.

La gestione del Museo nasce ed è frutto di un accordo di convenzione tra il Comune e la Pro Loco.

Soddisfatto il sindaco Vincenzo Falzarano: “Quest’accordo è principalmente finalizzato ad attrarre l’attenzione dei giovani e, in particolare degli studenti (anche di altre province) sui valori culturali e di farne oggetto di programmi educativi, soprattutto attraverso la realizzazione dei progetti di servizio civile presentati dalla Pro Loco e approvati dall'ufficio nazionale per il Servizio civile della Presidenza del Consiglio”.

Entusiasta anche il consigliere delegato alla Cultura (nonché consigliere provinciale in carica) Antonello Laudanna: “Le funzioni e gli obiettivi della Pro Loco sono pienamente condivisi e condivisibili, in quanto non solo coincidenti con le funzioni statutarie e con gli obiettivi programmatici dell’Amministrazione, ma, anche, con la voglia di ripartire e rinnovarci, dopo questo lungo periodo di pandemia, dal punto di vista delle idee, dei valori e delle opportunità”.

Il presidente della Pro Loco, Franco Napoletano ha poi commentato: “Ringrazio il sindaco, il responsabile del servizio cultura Maurizio Bello, il consigliere delegato alla Cultura per aver accordato con fiducia alla Pro Loco un ulteriore impegno, che cercheremo di onorare e tradurre con iniziative volte allo sviluppo e alla crescita culturale e turistica della città, che rientrano tra le preminenti attività istituzionali e tra i propri obiettivi prioritari. Una città, del resto, si misura sull’ampiezza della sua visione culturale, come bene primario di conoscenza. Siamo e saremo particolarmente attenti al mondo della scuola, dalla quale abbiamo inteso partire”.

Il presidente Napoletano ha poi concluso: “Il Museo del Telefono di Airola è il primo in Campania e il secondo in Italia per reperti collezionati. Un ringraziamento a Vincenzo Parrella per la fattiva e fruttuosa collaborazione, nella speranza che entro il 2022 riusciremo ad incrementare questo patrimonio tecnologico”.

ARTURO OLIBANO