Alberto Mazzeo ringrazia i colleghi del Foro di Benevento ma non nasconde la delusione per i quattro cambi di casacca Società

L’ex presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, Alberto Mazzeo (foto), ha scritto una lettera aperta per ringraziare i colleghi sanniti.

«Desidero ringraziare, con profondo affetto, tutte le colleghe ed i colleghi del Foro di Benevento - che dal 2014 arricchitosi degli avvocati del Foro di Ariano Irpino, uniti in unico Tribunale - hanno, per lunghi anni, sostenuto il gruppo di “Iniziativa Forense”, prima con le presidenze Del Basso De Caro e Cancellario e, da ultimo, con la mia.

Il gruppo che ho avuto l’onore di rappresentare, è stato sempre forte, unito e coeso.

Unitarietà e compattezza hanno consentito importanti riconoscimenti, anche a livello distrettuale e nazionale, tra cui la designazione dell’avvocato Stefano Collarile in seno al Consiglio Giudiziario, l’elezione dell’avvocato Francesco Del Grosso nell’Organismo Congressuale Forense, nonché - risultato maggiormente significativo - l’elezione in Cassa Forense, per ben tre mandati, dell’avvocato Camillo Cancellario il quale, attualmente, per la prima volta nella storia del nostro Ordine, riveste la carica di componente del CdA.

Il libero consenso espresso dagli avvocati nell’ultima tornata elettorale ha consentito l’ingresso in Consiglio di ben diciassette rappresentanti di “Iniziativa Forense” su ventuno consiglieri, a fronte di soltanto tre colleghi della Lista “Rinnovamento”.

Tuttavia, come a tutti noto, la compagine bocciata ha deciso di impugnare gli esiti delle elezioni dinanzi al Consiglio Nazionale Forense, che, in accoglimento del ricorso, ha dichiarato la decadenza di nove consiglieri eletti, tra cui lo scrivente e altri sette colleghi eletti con Iniziativa Forense, tra l’altro tra i più votati.

Al di là del merito della sentenza, l’esito del giudizio mi ha ovviamente deluso, non tanto per la mia posizione personale e quella degli altri colleghi coinvolti nella vicenda, ma perché, insieme a noi, sono stati sconfitti tutti gli avvocati che avevano tributato in favore del nostro gruppo un così largo consenso, riservando alla lista “Rinnovamento” una sparuta minoranza di seggi.

Ero ed eravamo però sereni: in Consiglio, a seguito delle “surroghe”, rimanevano comunque ben tredici consiglieri eletti nella nostra lista, che avrebbero potuto portare avanti il progetto di “Iniziativa Forense”, nel rispetto della volontà degli elettori che, così nettamente, si erano espressi in nostro favore.

Così, purtroppo non è stato: quattro componenti del nostro gruppo - gli avvocati Stefania Pavone, Angela Abbamondi, Mario Palmieri e Gerarda Viscione - hanno ritenuto di ribaltare la maggioranza consiliare, passando sotto le insegne dello schieramento che tanto tenacemente ci aveva avversato.

I fatti sono chiari e non meritano ulteriori commenti.

Non condividendo l’operato di chi, seppur eletto anche con i voti della nostra compagine, ha posto in essere scelte differenti, sento di dover ringraziare, in primo luogo, i colleghi Francesco Angeloni, Stefano Collarile, Francesco Del Grosso, Antonio Leone, Afredo Martignetti, Domenico Vessichelli che, nel tempo, mi hanno affiancato con immutata lealtà.

Allo stesso modo, facendomi loro portavoce, avverto la necessità di ringraziare i colleghi attualmente presenti in Consiglio, eletti nella nostra compagine, che hanno deciso, con altrettanta lealtà e spirito di gruppo, di rimanere fedeli agli impegni presi nei confronti degli elettori: gli avvocati Concetta Calderazzo, Marianna Corbo, Vincenzo De Paola, Claudio Fusco, Clelia La Brocca, Stefanina Paolo, Peppino Romano, Rori Zamparelli e Umberto Zollo.

Rimane l’amarezza per non aver potuto difendere al meglio la fiducia e il mandato che mi ha conferito la maggioranza degli avvocati del “Foro di Benevento”, non avendo compreso per tempo, fino a che punto, poteva condurre l’ambizione di qualcuno.

E’ stato un bel percorso che mi ha consentito di essere vicino a ciascuno di voi, senza distinzione alcuna, ivi compreso lo spiacevole nonché doloroso epilogo che ha fatto maturare in me, ancor più, quella esperienza di politica forense che certamente nel prossimo futuro metterò a disposizione, con immutato spirito di servizio.

Rivolgo a tutte le colleghe ed i colleghi un accorato ringraziamento per la stima e la fiducia riposte nella mia persona e nel gruppo di “Iniziativa Forense”».