A.O.R.N. ''San Pio'': Laura Coppola nominata nuovo direttore amministrativo Società

Il direttore generale, Mario Nicola Vittorio Ferrante, con delibera n. 433, ha proceduto nella mattinata di oggi alla nomina del nuovo direttore amministrativo nella persona di Laura Coppola, che dall’11 agosto subentrerà a Roberta Volpini, destinata all’ASL Roma 1.

Coppola, laureata in giurisprudenza ed abilitata all’esercizio della professione forense, nonché in possesso di un prestigioso master di II livello in Direzione, Management e Coordinamento delle strutture sanitarie, sociali e socio-assistenziali territoriali, conseguito presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, proviene dall’Azienda Ospedaliera “Annunziata-Mariano Santo-S. Barbara” di Cosenza, dove ha ricoperto l’incarico di direttore amministrativo.

Iscritta nell’elenco nazionale degli idonei alla nomina di direttore generale degli enti del SSN, detenuto dal Ministero della Sanità, nonché in quello regionale degli idonei all’incarico di direttore amministrativo, il background professionale registra apprezzate esperienze come direttore amministrativo dell’A.O.U. “Federico II” di Napoli e dell’ASL 1 Avezzano - Sulmona - Aquila.

In precedenza ha ricoperto, tra l’altro, i ruoli di direttore della U.O.C. Gestione Risorse Umane e di direttore della U.O.C. Direzione Amministrativa del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Caserta, nonché di direttore della U.O.C. Direzione Amministrativa del P.O. di Sessa Aurunca.

In attesa di poter porgere il mio personale saluto di benvenuto e di tutta l’Azienda ospedaliera al nuovo direttore amministrativo - ha affermato il direttore generale Ferrante - esprimo la mia profonda gratitudine alla dott.ssa Volpini, che da circa un anno ha ricoperto con elevata professionalità e somma dedizione l’incarico di direttore amministrativo, cogliendo esaltanti risultati. È stata un eccellente punto di riferimento per l’intera Azienda, riconosciuta e stimata per la sua capacità di leggere e risolvere i problemi, la sua visione del sistema, grazie alla profonda conoscenza del campo sanitario, il suo essere sempre lineare, concreta e pragmatica, le sue eccellenti capacità relazionali ed umane”.