Attività fisica e salute sessuale Società
In data 20 Settembre 2023 la Costituzione Italiana è stata modificata, con l'aggiunta di un comma all'art. 33 che recita quanto segue: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psico-fisico e della attività sportiva in tutte le sue forme”. Questa importante modifica è il frutto di decenni di attività di ricerca, di letteratura scientifica, sociale e pedagogica, e di fatto riconosce lo sport, in tutte le sue forme, come un diritto costituzionale dei cittadini italiani, al pari di salute, lavoro e studio. Viene inoltre sottolineato il valore educativo, sociale e promozionale del benessere psico-fisico indotto dalla attività sportiva.
In questo articolo vorrei soffermarmi e sottolineare come anni di attività di ricerca in campo medico-scientifico, abbiano confermato come l'attività fisica possa essere considerata il primo fattore protettivo sulla salute sessuale dell'individuo. Era già stato spesso sottolineato come la vita sedentaria sia un importante fattore di rischio per la comparsa di disfunzioni sessuali negli uomini, ed in particolar modo di disturbi della erezione. Al contempo era già cosa nota negli ambienti andrologici internazionali, la teoria secondo la quale camminare di buon passo per 3 km al giorno, riduce il rischio di disfunzione erettile di circa il 50%.
Queste affermazioni sono basate su ricerche fisiopatogenetiche ormai consolidate e che riassumo brevemente.
L'esercizio fisico aerobico contrasta efficacemente la comparsa di patologie dei vasi sanguigni, e in particolar modo la formazione di placche di colesterolo nei vasi arteriosi. Le placche possono provocare ostruzione del vaso con conseguente ipoafflusso di sangue a valle. Se tali occlusioni interessano le arterie inguinali, pelviche e peniene, impediscono il normale afflusso di sangue nei corpi cavernosi penieni e impediscono l'insorgenza di una erezione rigida.
L'attività fisica costante ed equilibrata, in rapporto all’età dell'individuo, esplica inoltre una azione protettiva nei riguardi di patologie croniche importanti quali il diabete, la dislipidemia, la ipertensione arteriosa, la obesità e le patologie cardiovascolari. Queste patologie sono fortemente correlate nel maschio con la insorgenza di disfunzione erettile.
E' inoltre ormai dimostrato che una corretta e regolare attività fisica favorisca un aumento della produzione del testosterone, ormone sessuale maschile responsabile della libido e del desiderio sessuale e di altre sostanze quali dopamina, serotonina ed endorfine che favoriscono il miglioramento del tono dell'umore ed il piacere sessuale, riducendo inoltre ansia e stress negativo.
Infine e non certo ultima per importanza, l'attività fisica produce un miglioramento ed un aumento della autostima, una percezione di un fisico più tonico e la possibile eliminazione di stili di vita sbagliati, quali errori nella alimentazione, fumo di sigaretta ed alcool, da sempre grandi nemici della vita sessuale degli uomini.
In conclusione, mettere tuta e scarpette e.....buon allenamento.
ENZO TRIPODI