COMPLEANNO BIS PER I CUGINI ACHILLE E DOMENICO COSTANZO Società
Bella festa di 70° compleanno (X2!) voluta ed organizzata
presso il nostro Leone d'Oro a San Marco dei Cavoti dai cugini Achille e
Domenico Costanzo, entrambi nati a San Marco dei Cavoti, a distanza di poche
ore l'uno dall'altro, in quell'8 Gennaio 1955.
Circa 200 persone, tra parenti (in primis il più alto
in grado di famiglia, ovvero l'On. Roberto Costanzo, che nel novembre
dello scorso anno aveva festeggiato i suoi 95 Centesimi ), ex
compagni di scuola e semplici amici, hanno piacevolmente occupato la
spaziosissima sala ristorante - ancora guarnita degli addobbi
natalizi - dove erano stati destinati i posti di tutti gli invitati,
evidenziando ogni tavolo con la simpatica decisione di assegnare loro un titolo
ad hoc.
Il menù, rigorosamente improntato alla tradizione culinaria invernale dei COSTANZO, prevedeva prodotti e ricette tradizionali del territorio e i dolci della affermata e conosciuta tradizione dolciaria sammarchese: la torta della storica pasticceria di Via Roma del Cav. Innocenzo Borrillo, le frivolezze della Pasticceria Serio, Dolciaria Palumbo e Provenzale e vini delle Cantine La Guardiense.
Caffè, amari e distillati, da ultimo, sul finire della brillantissima serata, intorno alle una e trenta del nuovo giorno, hanno definitivamente sancito la chiusura di questi 140 anni in società dei soddisfattissimi e felici (come tutti i loro ospiti!) Achille e Domenico Costanzo.
Un plauso, di rigore, va rivolto ai ristoratori Pino ed Antonio, ma, non di meno meno, a tutto lo staff di servizio, il quale ha effettuato in sala un servizio a dire poco... impeccabile! Decisamente, conforto musicale migliore non avremmo potuto avere data la presenza del bravissimo Giovanni De Nunzio, espertissimo animatore conduttore di serate cantanti e danzanti, sotto l'attenta presenza del maestro Giovannino Cocca e di tanti altri virtuosi di strumenti musicali che si sono, incessantemente, esibiti per la gioia personale e per poter dare un poliedrico carattere di ecletticità dei vari generi, che, sicuramente, hanno appagato ogni e qualsivoglia gusto musicale.
Ovviamente, e quasi ininterrottamente, ci sono stati balli liberi e quelli guidati dall'ottima regia coreografica della evergreen Clementina Costanzo (sorella maggiore di Achille) la quale ci ha fatto ben ricordare del mai sopito interesse per il ballo (un tempo ruffiano e scostumato!) della tarantella sammarchese, anche se, nonostante la professionale bravura della comandante , i ballerini, fors'anche per l'età anagrafica, non hanno potuto sempre completare tutte le tante e bellissime figure previste.
Grazie ancora ad Achille e Domenico, alle loro famiglie, e altresì, con il doveroso ricordo rivolto ai loro rispettivi genitori zia Luisa Moffa e zio Peppino Costanzo e zia Immacolata De Antonellis e zio Giuseppe Costanzo, rappresentanti storici della buona, genuina, altruista ed onesta società sammarchese.
GIORGIO CAPOCCIA