Consorzio Sannio Alifano - ''Terra e Acqua'': ultimo Consiglio boccia Della Rocca con il 70% di assenti Società

Il sipario si chiude con un finale inglorioso per la maggioranza uscente che ha retto finora le sorti del Consorzio Sannio Alifano”. E’ quanto afferma la compagine “Terra e Acqua”, sostenuta dalle federazioni di Coldiretti Caserta e Benevento.

A un giorno dalla fine dell’anno e ad un mese dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio dei Delegati, il presidente Della Rocca non è riuscito ad approvare la variazione di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022. Due terzi dei consiglieri ha disertato la seduta convocata con urgenza ieri, venerdì 30 dicembre.

Il tragicomico epilogo della presidenza Della Rocca ha avuto il suo acuto finale nell’assenza del consigliere Simonelli al voto sulla variazione, nonostante i due abbiano condiviso un’alleanza nel voto della seconda fascia. Un’alleanza che assomiglia sempre più ad una mossa della disperazione. Oltre al danno la beffa: tra i punti della variazione di bilancio non approvata c’erano anche i maggiori costi causati dall’annullamento e dal rinvio delle elezioni previste lo scorso 2 ottobre. Un fatto inedito e grave, causato da atti illegittimi del presidente uscente”.

Alla luce di questa nuova ulteriore prova di distanza siderale dalla rappresentanza degli interessi degli agricoltori - conclude la squadra di “Terra e Acqua” - solo una grande faccia tosta e un personalismo esasperato possono spiegare il tentativo in atto di farsi rieleggere. Motivo in più che ci spinge ad andare avanti e a garantire al Consorzio Sannio Alifano il ritorno dignitoso ad una gestione efficace ed efficiente delle risorse idriche, preziose per lo sviluppo del territorio di due province. La serietà tornerà a governare il Consorzio”.