Dire no alla violenza deve diventare naturale, irrinunciabile Società

Il progetto formativo Prevenzione e consapevolezza: insieme contro la violenza sulle donne promosso dall'Istituto Alberghiero Le Streghe di Benevento, in collaborazione con associazioni, esperti ed istituzioni locali, non è semplicemente un appuntamento-simbolico. Il nostro obiettivo -ha affermato la Dirigente Paola Guarino- è sensibilizzare concretamente i giovani, coinvolgendoli in un percorso che trasmetta il valore del rispetto e della prevenzione come parte integrante della loro educazione e della loro vita quotidiana. Viviamo in un momento in cui è fondamentale non fermarsi alla consapevolezza superficiale, ma impegnarsi in azioni tangibili che costruiscano una cultura della non violenza.

Si è deciso di lavorare insieme ad istituzioni come Croce Rossa, iCare, Gens Nova, Io x Benevento e il Comitato delle Pari Opportunità, oltre che con psicologi, per offrire ai giovani studenti una prospettiva concreta e completa su come affrontare, prevenire e contrastare la violenza. In quest'ottica, gli incontri in programma mercoledì 6, martedì 12 e venerdì 22 novembre rappresentano una promessa di cambiamento, perché crediamo che per le nuove generazioni, dire o alla violenza, debba diventare naturale ed irrinunciabile. La nostra speranza è che questo progetto lasci un segno duraturo nei cuori e nelle menti dei ragazzi, perché diventino adulti consapevoli e capaci di costruire una società più giusta e rispettosa.

All'incontro di presentazione erano presenti il consigliere comunale Giovanni Zanone, la responsabile del Punto Ascolto Contro le Violenze Michela Montella e l'avv. Valeria Crudo, che ha affrontato il tema del Codice Rosso; sono intervenute anche la psicologa Fabiola Filippelli e l'operatrice Nicoletta Ciampi della Casa delle donne- iCare. La giornata conclusiva del percorso, in programma lunedì 25 novembre, prevede un corteo simbolico lungo le strade del rione Libertà ed un buffet tematico preparato dagli stessi studenti dell'istituto. Sarà un modo per affermare il o alla violenza anche oltre le mura della scuola, farlo vivere nella comunità, coinvolgendo tutti in un impegno collettivo per un futuro senza violenza.

G.C.