FINALISTI DEL PREMIO STREGA 2024 AL TEATRO ROMANO DI BENEVENTO Società

Da un catino del Teatro Romano di Benevento gremito all'inverosimile, in cui è sempre più difficile riuscire a trovare un biglietto d'ingresso, nella serata di mercoledì 5 giugno è andata in scena la selezione della sestina finale alla LXXVIII edizione del premio letterario Strega. L'evento è andato in diretta streaming su Rai Play e ancora ora si può rivedere il tutto inserendo dalla home page nel campo cerca la parola premio Strega.  

Stefano Coletta, già direttore di Rai 1, nuovamente a condurre le danze intervistando in rapida rassegna le autrici e gli autori candidati mentre sul palco, presidente di seggio Melania G. Mazzucco, avveniva lo spoglio dei voti che ha dato l'esito seguente:

1.      Donatella Di Pietrantonio, L'età fragile (Einaudi), 248 voti

2.      Dario Voltolini, Invernale, (La nave di Teseo), 243 voti

3.      Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), 213 voti

4.      Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), 195 voti

5.      Raffaella Romagnolo, Aggiustare l'universo (Mondadori), 193 voti

6.      Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), 126 voti

Anche quest'anno accedono alla seconda votazione sei libri anziché cinque in base all'articolo 7 del regolamento di votazione che sancisce: «Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del Comitato direttivo), accede alla seconda votazione quello con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei candidati».

Restano fuori dal prosieguo della competizione Antonella Lattanzi (153 voti), Cose che non si raccontano (Einaudi); Daniele Rielli, Il fuoco invisibile - Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), 146 voti; Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), 116 voti; Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), 101 voti; Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), 79 voti; Sonia Aggio, Nella stanza dell'imperatore (Fazi), 65 voti. Chi ha votato.  Tra voti singoli e voti collettivi 626 votanti su 700 (pari all'89 per cento degli aventi diritto): a quelli dei 400 Amici della domenica si aggiungono come sempre 245 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 35 Istituti italiani di cultura all'estero, 30 lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell'imprenditoria e 25 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma.

Ed ora appuntamento per l'elezione del libro vincitore a giovedì 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma (diretta televisiva su Rai 3). I finalisti stanno incontrando ora il pubblico in 19 tappe, di cui una all'estero l'11 giugno presso l'Istituto italiano di cultura a Bruxelles. La serata al Teatro Romano è stata organizzata da Città di Benevento con Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega, che promuovono il premio con il sostegno di Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca, media partner Rai, sponsor tecnici Feltrinelli Librerie e SYGLA. GIANCARLO SCARAMUZZO

Altre immagini