Gammacord-Sanniotac cardine terrotoriale per il diabetico. La presa in carico delle complicanze oculistiche Società

Un’isola felice nel complicato arcipelago della Sanità campana”. Lo ha ribadito più volte il chirurgo oculista, il dottor Antonio Colaci, medico di riferimento per i pazienti diabetici del Centro AID (Assistenza Italiana Diabetici) del Centro Polidiagnostico Gammacord-Sanniotac di Benevento.

Il diabete in Italia causa la morte di 100.000 persone l’anno, un infarto, un ictus e un problema serio alla vista ogni 10 minuti, un’amputazione ogni 52 minuti, l’inizio di una terapia dialitica ogni 4 ore.

Il 4,8% della popolazione italiana soffre di diabete, ovvero circa 2,9 milioni persone. In Italia, ciascun paziente costa al Servizio sanitario nazionale 2.589 euro l’anno e le terapie pesano sul Sistema Sanitario Nazionale per il 9% del bilancio, ovvero circa 8,26 miliardi di euro ogni anno.

Si comprende allora come la prevenzione prima e un corretto percorso di cura nel caso di diagnosi, poi, siano armi non solo efficaci ma imprescindibili.

Il paziente diabetico è, nel campo oculistico, un paziente particolarmente fragile. Spesse volte, nei percorsi di cura che gli vengono assicurati dal SSN risulta difficile, soprattutto nel Mezzogiorno, che lo specialista di riferimento rimanga il medesimo, garantendo un cammino di cura che abbia nella conoscenza della particolare evoluzione, del singolo individuo, il suo punto di forza. Tra le complicanze oculistiche che la malattia diabetica può comportare ritroviamo più frequentemente retinopatia diabetica e cataratta. E’ chiaro che la prevenzione e il trattamento tempestivo, grazie alla correzione metabolica e alla pratica chirurgica, ove necessaria, facciano la differenza. Una differenza fondamentale. Grazie al Gruppo De Vizia Sanità, col suo Centro Polidiagnostico Gammacord e con la sua clinica Gepos di Telese Terme, noi siamo in grado non solo di diagnosticare ma, soprattutto, di intervenire. In tal modo si realizza quella che viene definita la “presa in carico del paziente”.

Un obiettivo fondamentale della Sanità, spesse volte destinato a rimanere una chimera. Una presa in carico convenzionata col Sistema Sanitaria Nazionale.

Fatta la diagnosi, il diabetico non viene lasciato solo nel percorso da intraprendere.

Abbiamo, al Gammacord, gli strumenti e gli specialisti. Con la clinica Gepos possiamo chiudere il cerchio a 360 gradi grazie al Reparto di Oculistica convenzionata, a spiccata vocazione chirurgica, diretto dal bravissimo chirurgo oculista Giorgio Cusati. Un reparto di cui mi onoro di far parte come aiuto e che trova nella stretta collaborazione e nella alta professionalità dei suoi componenti, di tutti i suoi componenti, i segreti di una squadra vincente”.

Il Centro di Assistenza Italiana Diabetici del Gammacord-Sanniotac accoglie i pazienti diabetici da più di trenta anni. Alla visita diabetologica si associa una capillare consulenza per la valutazione delle complicanze: dietoterapia; profilo glicemico; esami generali per inquadramento della malattia; studio del metabolismo glicemico e della funzionalità pancreatica; addestramento all’autocontrollo e all’autogestione della terapia. Tra le consulenze specialistiche, oltre alla oculistica, vengono garantite la cardiologica, la neurologica e la chirurgia vascolare.

Abbiamo intenzione di implementare i servizi offerti con uno specifico approfondimento vascolare nella prevenzione del piede diabetico - ha affermato la dottoressa Marcella De Vizia, a capo del Gruppo De Vizia Sanità -. Il paziente deve sentirsi accolto e indirizzato per ottenere la cura migliore nel minor tempo possibile. Da parte nostra, abbiamo intenzione di continuare a essere non solo cardine territoriale nella presa in carico del diabetico ma porto in cui terminare le peregrinazioni sanitarie”.

Noi siamo pronti a compiere il nostro dovere - ha concluso il dottor Colaci -. Promettiamo professionalità e umanità nell’accogliere e nel seguire. Soprattutto, vi promettiamo continuità e costanza”.

Il dottor Colaci, dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, presso la Seconda Università di Napoli, ha conseguito la Specializzazione in Oftalmologia presso l’Università degli Studi di Perugia con Lode.