GLI STRAORDINARI OBLIVION AL TEATRO COMUNALE Società
Ế la prima volta che gli Oblivion, calcano le tavole del palco del Teatro Comunale di Benevento, con un repertorio Showtunes, formatosi a Bologna, nei primi anni del duemila, con il nuovo spettacolo «Tuttorial - Guida contromano alla contemporaneità». Prima dell'esibizione gli indirizzi di saluto sono stati rivolti al pubblico in sala dalla presidente Amici dell'Accademia Maria Buonaguro e dalla direttrice artistica Marcella Parziale.
L'immancabile pillola scientifica è stata trattata dal
professor Riccardo Resciniti, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese
presso l'Università del Sannio, con una riflessione dal titolo Il percorso
contromano del capitalismo woke.
Il
suo interessante intervento ha aperto un mondo, i suoi spunti hanno invitato a
riflettere sulle aziende, che sostengono le cause sociali, ma sovente esse sono
attente al marketing, piuttosto ad un reale cambiamento nella quotidianità. Il
gruppo degli Oblivion è composto: da Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli, con la regia di Giorgio
Gallione.
Con
la loro satira, geniale, graffiante, ironica, travolgente, attraverso la
musica, le parodie e la mimica hanno evidenziato i paradossi del nostro tempo.
Dall'invenzione del telefono alle scoperte di Leonardo, da Togliatti a Jotti, da Mussolini a Petacci, da Manzoni a Ungaretti, con sketcth esilaranti hanno elettrizzato il pubblico. Con una recitazione davvero sorprendente e con testi pregnanti di significato, rimarcando le contraddizioni sociali, legate alle scoperte scientifiche e tecnologiche, hanno interpretato le moderne figure del Rider Deliverus e il Leone da tastiera, necessarie per l'umanità, ma nel contempo le battute in scena mettono in evidenza l'assenza dei diritti e il linguaggio offensivo dei social.
La rivisitazione dei Promessi Sposi, rivista in chiave moderna, ha strappato applausi. Le parodie di Due vite, con Mengoni all'Ikea e Nel bene e nel male di Madame, sono state sorprendenti, il bis finale, dedicato alle canzoni rock, con i suoni della bocca, hanno rimarcato il loro smisurato talento.
Con gli interminabili applausi, del pubblico divertito, si è concluso uno spettacolo memorabile, da ricordare nel tempo e raccontare agli amici e ai propri cari.
NICOLA MASTROCINQUE