Il Codacons contesta come durante Città Spettacolo si incentivi a violare l'ordinanza sui divieti di ballo in luoghi pubblici Società

Il Codacons di Benevento chiede al sindaco, alla Regione ed al Ministero della Sanità se l’Ordinanza del 16.08.2020 che sancisce il divieto di ballo nei luoghi aperti al pubblico possa essere interpretata nel senso che ciò che vale per i privati non vale per gli Enti e per gli spazi pubblici.

Si tratta di una richiesta determinata dal fatto per cui ieri si è svolta in occasione della festitivà del Santo Patrono, sotto la chiesta di San Bartolomeo, nel ristretto spazio di piazza Federico Torre, una specie di balletto di gruppo guidato dal palco di una manifestazione promossa nel contesto della rassegna Città Spettacolo, con incontrollato affollamento di gente peraltro in gran parte priva di mascherina.

Inutile sottolineare come la manifestazione, ripresa da video privati e trasmessa sui social, costituisca un piccolo esempio di quello che, in scala più larga potrebbe accadere se si consentisse lo svolgimento degli spettacoli di Ghali e Geolier programmati per il fine settimana.

Nell’istanza si chiedono gli atti autorizzatori dell’evento di cui, di nuovo, probabilmente non si avvertiva la necessità.