Il fossile Ciro è una risorsa del territorio Società

Conoscenza, censimento, tutela e godimento, sono le parole chiave emerse dagli interventi succedutosi nel convegno dal titolo: “Promozione del patrimonio culturale e paesaggistico”, tenuto presso l’ex Convento di San Felice, in Viale degli Atlantici, Benevento. L’iniziativa di rilevanza nazionale è stata promossa in sinergia tra il Comune di Benevento, l’Università del Sannio e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento.

Mentre Mario Tozzi è intervistato nel chiostro dell’ex convento gli alunni delle scuole primarie visitano la mostra di Ciro, il fossile di dinosauro, ritrovato casualmente, in Pietraroja, conosciuto con il nome scientifico, “Scipionix Samniticus”, affine alla specie dei velociraptor, ricostruiti con effetti e tecniche di ultima generazione nel film, Jurassic Park.

I lavori sono stati coordinati dalla docente dell’Università del Sannio Rossella Del Prete, storica ed esperta di governance del patrimonio culturale nonché assessore all’istruzione del Comune di Benevento.

Gli indirizzi di saluto sono stati rivolti dal sindaco della città capoluogo Clemente Mastella, dal rettore dell’Università Filippo de Rossi, dal soprintendente Salvatore Buonomo e dal presidente dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja Gennaro Santamaria.

In una sala gremita, da un folto pubblico, dagli studenti della scuola secondaria di secondo grado e da quelli dell’Università del Sannio, la prof.ssa Ornella Amore, paleontologa, esperta di comunicazione scientifica e turismo geologico, ha introdotto l’illustre ospite, Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico e saggista italiano, il volto noto della televisione, autore di format di successo.

La docente è stato il cosiddetto gancio che ha invitato Tozzi, amico di vecchia data.

Il divulgatore scientifico, nel suo illuminante intervento si auspica che l’istituzione del Parco Geopalentologico, in Pietraroja, sia davvero per gli studiosi, i ricercatori dei fossili, anche per i non addetti i lavori, un sito di ricerca avanzata per la penisola. Esso deve rappresentare il volano di sviluppo, un polo culturale che ponga nella debita attenzione la conoscenza, il censimento, la tutela e il godimento del patrimonio fossilifero, in cui scienza e umanesimo siano facce della stessa medaglia, per rilanciare finalmente le realtà interne della Campania.

La scoperta di Ciro, una rarità nel mondo affascinante dei fossili, l’unico esemplare di dinosauro in Europa, sia una risorsa da tesaurizzare in un percorso turistico da includere in un ottica di sistema per l’intera provincia.

NICOLA MASTROCINQUE

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