IL MAESTRO NICOLO' FORON E IL VIOLINO DI ANDREA CICALESE INSIEME ALL'OFB PER GLI AMANTI DELLA MUSICA CLASSICA Società

Nella suggestiva cornice del Teatro Comunale Vittorio Emanuele, i movimenti dell'archetto del M° Andrea Cicalese sulle corde del violino hanno calamitato l'attenzione degli appassionati di musica colta. Romanticismo puro è il titolo dell'evento.  L'artista è nato a Napoli, classe 2005, ha già calcato palchi prestigiosi nonostante la giovane età. Prima di esibirsi ha dichiarato che ama molto la città partenopea e tifa per la squadra di calcio con i colori bianco e celeste.

Il direttore d'orchestra Nicolò Umberto Foron, tedesco, sul podio ha salutato il pubblico in platea e quello nei palchi del Teatro Comunale, dirigendo mirabilmente l'OFB. Il Maestro sottolineando che il direttore gestisce l'orchestra come una microsocietà, ha illustrato il programma di sala, impreziosito da due perle fenomenali, preparate per allietare i cultori della musica classica. Il violinista solista, nel dialogare con il direttore d'orchestra, ha riferito che è stato bello lavorare con lui e con l'Orchestra Filarmonica di Benevento.

Andrea Cicalese è nato e cresciuto a Napoli e nonostante la giovane età si è già esibito con la Berliner Philharmonie e il Gasteig di Monaco di Baviera. Nella stagione 2024/2025, debutta in Italia al (Ravello Festival, al Festival della Tuscia, ai Concerti del Quirinale).

Tra gli appuntamenti europei il ritorno da solista alla Berliner Philarmonie, il debutto al Dvořák Prague International Music Festival, alla Tonhalle di Zurigo e alla Isarphilharmonie con i Münchner Symphoniker. Andrea ha suonato un violino Guarneri 'Del Gesú' (Cremona, 1731), prestato a Music Masterpieces SA - Lugano (CH), per un''iniziativa culturale e filantropica Adopt a musician. Il talentuoso artista ha introdotto M. Bruch, il primo brano, inerente il Concerto in sol minore per violino e orchestra n. 1, op. 126.

La sinfonia è articolata in tre movimenti, il primo con un inizio rapsodico, non aggressivo ma con carattere, mentre il secondo è una delle composizioni più romantiche della letteratura violinistica, infine, l'ultimo si suona con molta energia. Si tratta di un grande finale che esalta sia il violino che l'orchestra, dal virtuosismo al romanticismo, nonché la musica da camera. 

Scroscianti e prolungati applausi sono stati rivolti al M° Cicalese dal pubblico. Il secondo pezzo J. Brahms Sinfonia n. 4 in mi minore op.98, articolato in quattro movimenti, ha messo in evidenza la bravura dell'OFB e la bravura del direttore. Lunghi applausi sono stati tributati al termine della sinfonia.        

NICOLA MASTROCINQUE

foto: www.nicoloforon.com/