La Takkarata di Fragneto Monforte ha 55 anni Società
Fragneto Monforte non è solo il paese delle mongolfiere, ma anche il paese di tante altre storiche tradizioni. Tra queste c’è sicuramente il ballo popolare, fatto conoscere in tutto il mondo dal gruppo folk La Takkarata di Fragneto Monforte, che ha festeggiato i 55 anni di attività, regalando alla comunità un’intera giornata di celebrazioni per questo importante anniversario. Nato nel 1969 come corpo di ballo per eseguire le danze tradizionali del paese sotto la guida dei fondatori Nino e Maria Capobianco, il gruppo prende il nome da una delle più celebri coreografie tradizionali: l’antico ballo che si esegue incrociando i bastoni, detti takkari, che urtandosi producono un caratteristico rumore. L’anniversario è stato dedicato a Maria Capobianco, sorella del fondatore, scomparsa da qualche anno; ella è stata punto di riferimento per i membri del gruppo, che ha visto alternarsi diverse generazioni di ballerini.
Molto nutrito il programma della giornata ha visto la partecipazione di un folto pubblico sin dal mattino col raduno sotto il centenario tiglio di Fragneto Monforte, per proseguire con una visita del paese e dei tre musei che sono via via nati nel centro sannita: il museo antropologico, quello storico e quello delle arti e tradizioni popolari, con raccolte di testimonianze di vita rurale e di storia e cultura che completano l’attività di ricerca e di studio svolto per decenni da Nino Capobianco a partire dai canti e dai balli tradizionali del paese. Non è mancata la visita a San Nicola, protettore di Fragneto Monforte e protagonista di una straordinaria festa che si celebra in varie fasi durante tutto l’anno e per il quale si svolge annualmente il Cammino di San Nicola, un itinerario-pellegrinaggio con mete diverse, ma sempre all’insegna della conoscenza, della valorizzazione del paesaggio e delle memorie storico-artistiche. Nel pomeriggio, alla Messa è seguito un convegno con vari relatori, salutati dal vicesindaco Antonio Guglielmucci, tra cui lo stesso Nino Capobianco, Valeria Del Grosso, Tonino Iadarola, Nilla Liucci. Gli interventi si sono alternati ai video, foto, documenti, testimonianze delle numerose attività promosse da LaTakkarata, che ha portato il nome di Fragneto Monforte nel mondo conservando l’identità e le tradizioni del paese. Questa sezione è stata curata da Daniela Giantomasi, Valeria Del Grosso, Michele D’Aloia, Andrea Iadarola, Giovanni De Nunzio. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate all’on. Roberto Costanzo.
In serata si è svolta la cerimonia di conferimento del premio “Il tiglio d’oro” (28° anno). Questi i premiati: tra i membri de La Takkarata, per ricerca, recupero e allestimento, Innocenzo Pilla; per la danza folklorica maschile Ivan Zotti, per quella femminile Maria Ilaria Capozza; per impegno e pubblicità Andrea Iadarola; per impegno e solidarietà Luisa Ullo (per tutti Zia Luisa, di cui ricorreva anche il compleanno); inoltre, sono stati insigniti del riconoscimento: per le riprese foto cine-video Mimmo Salierno e per le pubblicazioni Paolo De Cicco, ballerino egli stesso de La Takkarata negli anni ‘70 e oggi autore di Georgiche fragnetane, un libro che narra i cambiamenti sociali, economici e culturali, intervenuti tra la fine dell’800 fino ai nostri giorni in una famiglia contadina di Fragneto Monforte. Musiche tradizionali a cura dei musici de La Takkaratae un ottimo buffet, con la presenza soprattutto dei dolci confezionati da Zia Luisa, hanno concluso degnamente la serata.
PAOLA CARUSO