La vita è preziosa e bisogna viverla sempre e comunque Società
“La vita è troppo breve per bere del vino cattivo” (Lessing).
Immagino la vita come un viaggio: a volte in treno, altre volte in aereo, altre volte ancora in bici e qualche volta anche a piedi, senza scarpe.
Ma è un viaggio breve, personale, unico, solo andata. Non si può tornare indietro. Perciò, proprio perché è preziosa, bisogna viverla sempre e comunque. E allora non bisogna sprecarne nemmeno un attimo, ma soprattutto bisogna evitare di vivere esperienze mediocri, situazioni che non ci soddisfano, compromessi che non ci fa piacere accettare. Ecco, è come bere un vino cattivo, di non buona qualità e perdere l’occasione di gustare qualcosa di veramente squisito. Mai accontentarsi della mediocrità. Puntare sempre in alto. Siamo attenti nelle nostre scelte e diamo valore al nostro tempo. In ogni momento ci dovremmo chiedere: “E’ questo il vino che voglio bere? E’ questa la scelta giusta della mia vita?”.
Può trattarsi di un libro, di un cibo, di un amico o amica, di un compagno o compagna di vita, di un viaggio, di un progetto, di un semplice fiore da regalare, scegliamo sempre ciò che ci gratifica e ci fa stare bene. Il meglio che in quel momento la vita ci offre. Non accontentiamoci mai della prima bottiglia che ci capita. Ma scegliamola con cura e che sia la migliore che la vita ci offre. Deve essere sempre vino eccellente. Può essere una goccia, come un profumo, o un buon calice di cristallo, o una bottiglia intera, con una bella etichetta e un tappo dorato. Ubriachiamoci anche, se serve.
“Bisogna essere sempre ubriachi. Tutto qui: è l’unico problema. Ma di cosa? Di vino, ioesia o di virtù, a piacer vostro. Ma ubriacatevi” (Baudelaire)
ELISA FIENGO