L'assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci ha accolto con piacere l'invito di Alfredo Pietronigro, direttore della testata Gazzetta di Benevento, per una visita in redazione dove si sono ritrovati anche alcuni giornalisti sanniti.

Come in altre occasioni, le personalità invitate nella redazione di Gazzetta rimangono oltremodo affascinate dall'emeroteca realizzata negli anni da Alfredo insieme al figlio Luca: orgogliosi custodi di stampa locale e non solo. Alle pareti risaltano incorniciati tanti numeri speciali dei maggiori quotidiani con  titoli di eventi che hanno fatto la storia dell'Italia e del mondo. Dopo un giro in redazione tra curiosità ed aneddoti, l'assessore Felice Casucci, molto apprezzato per la sua carriera accademica al corso di laurea in Giurisprudenza all'Unisannio, si è intrattenuto con i giornalisti per un confronto sul tema del turismo e sulle difficoltà che ancora impediscono al Sannio il decollo di flussi turistici che da tempo si sollecitano.

Secondo Casucci i numeri dei turisti in città e provincia stanno crescendo ma il problema è la ricettività. Manca una governance idonea e solo di recente l'assessorato regionale al turismo ha trovato sul territorio un interlocutore: la Sezione Turismo e Tempo Libero di Confindustria Benevento presieduta da Teresa Romano. Spesso il turismo - ha dichiarato l'assessore - è considerato la Cenerentola dell'economia ma così non è affatto. Secondo Casucci le opportunità di una crescita del turismo a Benevento sono date dai percorsi della via Francigena e della via Appia. Santa Maria Capua Vetere concorre con Benevento per la gestione del flusso che può derivare dai percorsi della via Appia ed in questa 'contesa' Benevento deve trovarsi pronta.

Il nostro territorio, sempre secondo Casucci, deve puntare sul turismo lento, sull'eno-gastronomia e sul fascino delle zone interne.

Allo stesso tempo il Sannio deve 'agganciarsi' alla zona costiera in un paradigma di collaborazione così come il progetto dei Borghi di salute e benessere della Regione Campania.

L'incontro si è chiuso in un clima cordiale con un brindisi tra i presenti che hanno gustato con piacere la fresella e i taralli dello storico panificio Micillo.