Il progetto “Sannio e Sanniti” avviato con la mostra archeologica di Monaco di Baviera è inserito nella promozione integrata del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale ed integra la cultura con la promozione economica: dal turismo all’enogastronomia ai prodotti di nicchia.

Per dare visibilità sul mercato tedesco a produzioni d’eccellenza che s’identificano col territorio italiano, quest’anno il Consolato Generale Italiano di Monaco di Baviera ha celebrato la tradizionale cerimonia della Festa della Repubblica nella Glyptothek, l’elegante piazza fatta costruire da Re Ludwig, dando in tal modo maggiore risalto alla mostra “Samnium und die Samniten”, in programma fino al 25 settembre 2022 al Museo Staatliche Antikensammlungen.

“Il Sannio, la sua cultura e la sua struggente bellezza sono stati protagonisti della Festa della Repubblica a Monaco di Baviera, celebrata nella straordinaria cornice della Glyptothek. È stato un vero piacere presentare alcune delle nostre eccellenze agli illustri invitati”, ha affermato il console generale italiano Enrico de Agostini.

Protagonisti del ricevimento organizzato dal Consolato Generale Italiano sono stati i vini autoctoni Aglianico e Falanghina del “Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio”, i caciocavalli e formaggi tipici del “Caseificio Minicozzi” di Paduli, la salsiccia rossa di Castelpoto della “Fattoria Maio”, il guanciale e il salame maialino nero casertano del “Salumificio Tomaso” di Faicchio, l’olio extra vergine “Sacrum” della famiglia De Martini di Fragneto l’Abate, i taralli e prodotti da forno di San Lorenzello del “Tarallificio Ricciardi”, la mela annurca di Sant’Agata de’ Goti dell’Azienda agricola “Buffolino”, i torroncini e croccantini firmati “Autore” di San Marco dei Cavoti.

Un paniere di tipicità, insieme ad altre prelibatezze agro-alimentari come pasta e conserve ed enologiche come vini e liquori, che s’identificano col Sannio Beneventano e godono del sigillo di garanzia della piattaforma web marketing www.eccellenzesannite.it.

GIUSEPPE CHIUSOLO