Le foto di Claudio Barontini in mostra al Museo del Sannio Società

Dai ritratti di celebrità, italiane e straniere, la verità del soggetto. Una lodevole iniziativa culturale inserita nel progetto Per i 150 anni del Museo del Sannio (1873-2023): una nuova immagine per un grande centro di cultura. Museo del Sannio, sala dell’Obelisco, dal 23 novembre 2023 al 18 febbraio 2024.

Lo sguardo nell’anima” è il titolo della mostra che il grande fotografo italiano Claudio Barontini presenta nella prestigiosa sede del Museo del Sannio. Con tale evento di notevole portata culturale, Barontini continua ad onorare il Sannio con la sua presenza artistica. Infatti, dopo il grande successo riscosso dalla mostra “BarontiniPhotos” tenutasi nella Pinacoteca comunale di San Giorgio la Molara dal 19 maggio al 30 settembre 2023, l’artista livornese proporrà al pubblico una collezione di opere solo in parte già esposte in quella sede. La mostra sarà incentrata sul ritratto ed in particolare sui ritratti che hanno reso Barontini celebre in tutto il mondo, ossia volti, espressioni ed ambientazioni di personaggi famosi, del mondo dello spettacolo, della moda e dell’arte in generale: scatti diventati spesso iconici del personaggio ritratto, come quello di Patti Smith. Celebrità tra le quali è presente anche il più famoso dei Re viventi, Sua Maestà Carlo III d’Inghilterra. Il che dà ragione al fatto che un ritratto che sia davvero tale non debba essere solo una “bella fotografia” ma soprattutto uno strumento di narrazione dell’anima del personaggio, anima che si svela non solo nell’espressione degli occhi e del volto, ma anche in mille sfumature che si colgono nello scatto dell’artista, dalla postura all’abbigliamento all’ambiente prescelto per la foto. Claudio Barontini, entrando nell’anima dei suoi soggetti, mette così a disposizione della sensibilità del pubblico un ampio catalogo della propria pluridecennale attività, che partendo dal fotogiornalismo è approdata ad una professione prevalente di ritrattista, oggi apprezzata e ricercata in tutto il mondo. La scelta di proseguire la propria attività espositiva nel Sannio è legata anche, e forse soprattutto, ad un legame affettivo che ha stabilito con la nostra terra, legame di cui non ha fatto mistero, apprezzandone paesaggi, persone, ospitalità, usanze e cucina. E cercando di portare in giro con sé e diffondere le positive emozioni che gli hanno regalato le qualità che sono riconosciute alle nostre zone. La scelta del prestigiosissimo Museo del Sannio -che proprio nel 2023 festeggia il 150° anniversario dalla sua fondazione, struttura vanto ed orgoglio del nostro Sannio in tutto il mondo- va a merito della sensibilità artistica e della lungimiranza organizzativa del prof. Marcello Rotili, già ordinario di Archeologia cristiana e medievale presso Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, membro della Pontificia Commissione per l’Archeologia sacra, vice presidente del Centro Studi Longobardi di Milano nonché socio emerito e presidente dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli. In qualità anche di direttore scientifico del polo museale della Provincia di Benevento -al cui presidente Nino Lombardi vanno doverosamente i ringraziamenti per questa ulteriore attività di valorizzazione del nostro territorio- ha voluto che l’esposizione si tenesse nell’ambiente forse più spettacolare della struttura, la sala che ospita l’obelisco neoegizio, testimonianza del culto della dea Iside di cui Benevento, per volontà dell’imperatore Domiziano, divenne capitale dell’Impero. Da sannita e appassionato di fotografia, ho il privilegio e l’orgoglio di curare la manifestazione e di accogliere ancora una volta l’amico Claudio Barontini, chiedendogli d’innamorarsi ancora di più, ove possibile, di Benevento e del Sannio.

MAURIZIO IAZEOLLA, curatore della mostra