Maria Felicia Crisci è la nuova presidente della Dante di Benevento Società

L’assemblea dei soci del comitato di Benevento della Società Dante Alighieri, il 2 dicembre ultimo scorso ha proceduto alle elezioni per il rinnovo degli organi statutari. La professoressa Elsa Maria Catapano, che per venti anni è stata la presidente indiscussa del comitato, facendolo crescere sul piano provinciale e portandolo con orgoglio alla considerazione della Dante centrale, ha passato il testimone non presentando la sua candidatura.

Il nuovo consiglio direttivo è formato da: Teresa Agovino, Antonio Ausania, Maria Felicia Crisci, Teresa Marchese, Alessia Renna, Maria Cristina Ruggiero, Massimo Squillante, Emilia Tartaglia Polcini, Fabrizio Tomaciello.

Presidente è stata eletta Maria Felicia Crisci, che nel comitato è già responsabile della certificazione della lingua italiana; segretario organizzativo e tesoriere Fabrizio Tomaciello; vicepresidente Teresa Marchese.

Elsa Maria Catapano ha ringraziato per la collaborazione che, in questi anni, ha avuto dai consiglieri e dai soci tutti; solo questo lavoro di squadra, come ha sempre ribadito, le ha consentito di realizzare il sogno di far diventare la Dante una presenza culturale riconosciuta nelle scuole e nel contesto sociale. Ha ringraziato la Dante centrale per il supporto costante e per il riconoscimento ampio che ha riservato al lavoro svolto, acquistando addirittura la sede di via dei Bersaglieri.

La presidente neoeletta, Maria Felicia Crisci, nel ringraziare tutti per il bel riconoscimento ricevuto nella votazione, ha espresso alla presidente dimissionaria Elsa Maria Catapano l’affettuosa gratitudine di tutti i soci per il lavoro impareggiabile svolto negli anni della sua presidenza, durante la quale, grazie alla sua totale dedizione e alle eccezionali capacità progettuali e organizzative, la Dante di Benevento è stata grande protagonista della vita culturale della città e valido supporto formativo per le scuole della provincia.

La neopresidente ha augurato buon lavoro al nuovo consiglio, che ha di fronte a sé la sfida di mantenere alto il nome della Dante e di affrontare il percorso con rinnovata energia, nuovi linguaggi e nuove proposte.