Olio nuovo del mio paese, la genuinità sposa la cultura Società

Olio nuovo del mio paese è il titolo che l'Associazione culturale CERCELLUS -da anni impegnata nella promozione e salvaguardia della storia, dell'arte, del folklore e della gastronomia dell'Alto Sannio- ha dato al concorso, giunto alla IX edizione, che si svolgerà a Circello il prossimo 30 marzo nel salone del convento francescano. Il concorso si propone di dare il giusto riconoscimento a quanti, per professione o per passione, si dedicano all'olivicoltura, fornendo un valido contributo alla conservazione degli spazi rurali.

Sono ammessi a partecipare tutti gli oli extravergini ottenuti dalla lavorazione di olive prodotte durante la campagna olearia 2024, provenienti da terreni siti nel comune di Circello e dei comuni limitrofi.                                              Tutti i campioni di olio conferiti vengono sottoposti ad analisi chimiche nei giorni precedenti il concorso mentre gli esami gustativi/olfattivi saranno eseguiti da un gruppo panel del settore nella mattinata del giorno 30.Tutti i campioni degli oli conferiti, prima di essere sottoposti ad ogni tipo di esame, vengono resi anonimi in modo tale che gli esaminatori non siano influenzati nel loro esame.

I risultati si conosceranno durante l'evento che si svolge nel pomeriggio.   Fin dalla prima edizione a precedere le premiazioni si organizza un convegno su temi attinenti la coltivazione dell'ulivo, la produzione e conservazione dell'olio.

Con orgoglio possiamo, oggi, affermare di aver diffuso una vera e propria cultura del fare un buon olio -sottolinea il presidente Alfonso Tatavitto. Infatti sono cambiate tra i coltivatori, in special modo i giovani, le procedure di potatura e protezione dell'ulivo, raccolta del frutto, molitura e conservazione dell'olio. In questo cammino ci hanno affiancato sempre degli esperti del settore e negli ultimi anni il gruppo panel è guidato dal dott. Angelo Lo Conte, presidente del Comitato Regionale Campania Slow Food.

Anche per l'edizione 2025 il convegno sarà dedicato al mondo rurale che resta in ogni caso forza motrice della nostra economia.

GIUSEPPE CHIUSOLO