OLIVIERO TOSCANI E IL CIRCOLO FOTOGRAFICO SANNITA Società
La scomparsa del Maestro
della fotografia Oliviero Toscani all'ospedale di Cecina non è passata affatto
inosservata. Anticonformista, creativo, noto per le sue straordinarie campagne
pubblicitarie per la Benetton si è affermato rapidamente nel mondo. Dal El
Pais a Le Monde, dall'emittente britannica Bbc a Le Figaro, da El
Mundo al The Guardian, dalle più importanti testate nazionali a quelle locali,
la sua eminente figura è stata riportata. Il cardinale Gianfranco Ravasi
ricorda Toscani Con lui una inaspettata sintonia. Una interessante
testimonianza di Cosimo Petretti, presidente del Circolo Fotografico Sannita ci
rievoca la sua conoscenza con il Maestro Toscani e il suo rapporto intercorso
nel tempo.
Come hai conosciuto il
Maestro Oliviero Toscani? La mia amicizia risale
sin dal 2002, quando lo contattai per proporgli il 9° Trofeo Internazionale
della Fotografia. Da subito mi rispose, forse anche sorpreso, che non se la
sentiva, anzi mi disse Perchè proprio io? E io gli risposi perchè lo meriti. Mi fece
anche dei nomi di fotografi che io e noi del Circolo Fotografico Sannita
avevamo già premiato e ci lasciammo che lo avrei ricontattato. Difatti nel 2002,
premiammo Douglas Kirkland, il famoso fotografo internazionale dei divi di
Hollywood.
Perché nel 2003 non rifiutò l'invito al Trofeo Internazionale della Fotografia? Come ogni anno dai primi del mese mi metto all'opera per le nomination dell'anno, e ricordo bene era marzo del 2003, che ritornai alla carica nel contattare Oliviero Toscani, dicendogli che nel 2003 era la decima edizione del Trofeo una tappa importante e questa volta non poteva esimersi da questa mia nuova richiesta e difatti mi promise che sarebbe venuto a Benevento. E venne il 29 novembre del 2003, manifestazione che si svolse al museo del Sannio. Ricordo che venne con la sua Ferrari color giallo e il suo assistente. La mattina visitammo Benevento, che non c'era mai stato e gli piacque tantissimo. A pranzo insieme agli altri ospiti andammo a Morcone, c'era il sindaco di Morcone Rosario Spatafora e il vice sindaco Luigi De Francesco, nonche' assessore alla cultura. A pranzo disse che gli era piaciuta la citta', ma rimarcò ogni citta' ha qualcosa da nascondere e Benevento non merita la statua di Padre Pio alla Rotonda dei Pentri. Si rivolse al sindaco di Morcone, dicendogli se mi fate avere il permesso a mie spese affitto una ruspa e la butto giù.
Come andò la memorabile serata al Museo del Sannio? La serata al museo andò alla grande. Fece una proiezione dei suoi lavori commentandoli e la sua proiezione durò per quasi un'ora, ma se aveva altro materiale da far vedere, le persone che erano presenti avrebbero gradito sicuramente vedere altri dei suoi lavori. A fine manifestazione pur avendogli prenotato una stanza sia per lui che il suo assistente, disse che voleva andarsene e cosi fece, ma non senza dirmi, che si complimentava della bella accoglienza che aveva ricevuto a Benevento e mi disse quando vuoi chiamami e se posso vengo.
Come accolse la nomina a presidente onorario dell'associazione? Qualche mese dopo lo chiamai per dirgli se potevamo nominarlo socio onorario della nostra associazione e lui disse subito certamente mi fa immensamente piacere. Da allora non ci siamo più visti, ma in un anno gli facevo una decina di telefonate, come gli auguri a Natale a Pasqua e il 28 febbraio giorno del suo compleanno. Quando lo telefonavo più delle volte mi faceva i complimenti per le scelte dei premiati alle varie edizioni dei trofei e questo non poteva che farmi piacere. Lo invitai nel 2022, per i nostri quarant'anni della nostra associazione e lui subito mi disse, che non poteva venire, per una mostra in Germania, però per il libro Collezione di fotografie mi mandò altre sue foto da pubblicare sul libro.
Presidente Petretti quali sono stati gli ultimi contatti che hai avuto con il grande fotografo? Ad agosto era trapelata la notizia della sua malattia. Lo chiamai e mi rispose che non stava troppo bene, mi disse che si complimentava con la nostra associazione, che ci seguiva e mi disse di salutare gli amici sanniti. Molte volte con qualche mio socio che non risponde prontamente alle mie telefonate, l'ho portato come esempio: Oliviero Toscani quando l'ho chiamo mi risponde subito cosa, che non fai tu! La penultima mia chiamata è stata a novembre quando per la prima volta mi rispose che stava male. La mia ultima telefonata l'ho fatta a Natale, non mi ha risposto, però il giorno 26 dicembre 2024, tramite messaggio, mi ha scritto: sto meglio, grazie. Un abbraccio Oliviero. Qui il mio ricordo di Oliviero Toscani, un amico nostro socio onorario, nonchè un grandissimo fotografo.
NICOLA MASTROCINQUE